'Doppio zero notizie'. Da oggi, ogni sabato, il nuovo notiziario settimanale

"Doppio zero notizie". Da oggi, ogni sabato, il nuovo notiziario settimanale

Apriamo le nostre porte ai più giovani per ampliare il nostro palinsesto

  • 30 novembre 2019
  • Altro
  • Viviana Minervini

Parte oggi, con il nostro primo notiziario, “Doppio zero notizie” - che andrà in onda il sabato alle 18.30 -, una nuova avventura per Radio Doppio Zero.

La web-radio partita dall'idea del giovanissimo - e appena diciottenne - Danilo Mingirulli, diventa testata giornalistica.

A me il grave ed arduo compito di tenere le redini di questa piccola ciurma.

L'intenzione è quella di seguire con attenzione eventi, attività culturali, sociali e sportive della nostra città - senza dimenticare l'area Metropolitana nella quale ci troviamo - con una forma di racconto che è quella delle immagini.

Non abbandonerò quella che è la mia casa madre - quella dove abita il padre, i miei fratelli e le mie sorelle - del "DaBitonto" che sarà nostra naturale bussola per questo viaggio. È da lì che sono nata, è lì che ho i miei natali giornalistici ed è lì che sempre avrete, miei cari lettori, lo spazio per le inchieste, per la cronaca, la politica e per tutte le questioni legate alla vita quotidiana della città. E che troverete, riassunte, nel notiziario del sabato, appunto.

Radio Doppio Zero manterrà la sua identità, implementando le sue attività con un programma musicale, continuando con la trasmissione "Ruggito Neroverde" e ampliando il palinsesto con tante interessanti rubriche, per cui apriamo le nostre porte anche ai più giovani.

Ringrazio ancora Filippo e Danilo Mingirulli, Nicola Vacca, Alessandro Signorile, Vittorio Berardi e Daniele Somma per la fiducia che mi hanno accordato.

Spero di essere sempre all'altezza del mio ruolo, mantenendo sempre viva l'attenzione per verità e giustizia, con l'amore immenso e onesto che ho da sempre per il mio mestiere. Che continuo ad imparare ogni giorno, soprattutto grazie alla vicinanza di tutte le persone che, quotidianamente, mi sono accanto, anche solo per raccontare la loro storia.

E poi concedetemi un ultimo grazie.

A Mario Sicolo, ad Alessandro Intini e alla mia insostituibile famiglia “da-bitontina”, che sarà parte attiva di questa bella e giovane sfida.


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