PRUSSIA 2018: i mondiali dell’Italia che sogna

PRUSSIA 2018: i mondiali dell’Italia che sogna

In questi giorni si assiste allo svolgersi dei mondiali di calcio in Russia.

  • 10 luglio 2018
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In questi giorni si assiste allo svolgersi dei mondiali di calcio in Russia. L’evento, ormai prossimo a concludersi, ha suscitato l’interesse più o meno di tutti gli italiani.

Qualcuno preso per delle simpatie verso particolari selezioni di calcio estero, qualcun altro intento a gufare per delle rivali storiche della nostra nazionale (riuscendo anche abbastanza bene in alcuni casi), altri presi dalla smania di tifare per il proprio calciatore preferito. 

Ci siamo tutti persi in queste piccole diatribe pur di sentirci partecipi di un evento che vede l’esclusione di una delle nazionali più blasonate, probabilmente una delle più discusse, sicuramente quella che da sempre ci ha regalato più emozioni.

Ovviamente sto parlando della Nostra Nazionale, quella Italiana. Proprio come tutti noi questa nazionale vive di genio e sregolatezza, di luce e buio, critiche e grandi gioie, tant’è che dopo un ciclo negativo di partecipazioni a campionati del mondo terminate ai gironi, abbiamo raggiunto il punto più basso non qualificandoci.

Subito dopo il fischio finale della partita Italia-Svezia conclusasi sullo 0 a 0 comportando l’esclusione dell’Italia dai mondiali di Russia, ogni italiano ha vissuto mesi di tormenti, malesseri, critiche al Ct, alla FIGC, ai giocatori portando, poi, ad uno stato di totale rassegnazione. 

Giocatori della nazionale italiana dopo la partita Italia – Svezia conclusasi 0 – 0.

La fine del campionato di Serie A 2017-2018 e l’arrivo imminente dell’estate hanno portato tutti gli italiani a chiedersi: “Ma cosa facciamo noi a Giugno con l’Italia fuori dal Mondiale?”.

A questa domanda in molti rispondevano dichiarando che avrebbero seguito il mondiale nonostante tutto al contratio di molti altri che si rifiutavano di godersi il più importante evento calcistico proprio perchè non ritenevano interessante un mondiale senza Italia.

Un gruppo di ragazzi di Sammichele di Bari ha voluto concretamente rispondere a questa ricorrente domanda organizzando un vero e proprio mondiale parallelo al quale partecipa l’ITALIA.

L’evento è stato chiamato “PRUSSIA 2018”, rivisitando in chiave ironica il nome della competizione di Russia, ed utilizzando il gioco FIFA18 per simulare le partite trasmesse, contemporaneamente, in diretta sulla pagina Facebook dell’evento.

Questo gruppo di ragazzi pieni di inventiva ha pianificato minuziosamente ogni aspetto di questo “mondiale”.

L’evento ha avuto inizio con il sorteggio delle squadre, in diretta Facebook, per comporre i gironi. Successivemente, sono stati proprio i loro follower a scegliere i giocatori da “convocare” in nazionale tramite una corposa serie di sondaggi.

Sino ad oggi, l’evento ha riscosso un discreto successo e la nostra ITALIA sfiderà l’Inghilterra in semifinale.

Abbiamo chiesto a gli organizzatori di PRUSSIA 2018 cosa gli avesse spinti a creare tutto questo. Loro rispondono così: “Non volevamo essere lì, seduti in poltrona con lo sguardo perso nel nulla, ad assistere alle partite delle 20.00 senza partecipare.

Non ci siamo mai rassegnati all’idea che ITALIA fosse fuori del mondiale. Se non vediamo quelle casacche azzurre in campo non ci godiamo la partita. Solamente ascoltando quel “SI!” gridato alla fine dell’Inno di Mameli possiamo proiettarci direttamente sul campo, come fratelli, al fianco dei nostri idoli per 90 minuti. Forse è per questo che sentivamo la necessità di creare un mondiale parallelo, anche se finto e posticcio, almeno vanta la presenza della nazionale più bella del mondo. Volevamo il nostro mondiale.”

Abbiamo, inoltre, cercato di capire cosa volevano comunicare con questo evento e un ulteriore commento riguardo la scelta del mezzo virtuale.

Loro hanno riposto: “Anche se tutto simulato da un freddo computer e non giocato, ci fa esultare per un gol fatto da NOI, piuttosto che da qualcun altro. Ci fa sentire partecipi di qualcosa che, anche se virtuale, è sempre meglio di niente.

Chiediamo scusa a chi non è d’accordo con questa nostra piccola illusione, a chi ci reputa stolti e ingenui. Probabilmente siamo solo dei sognatori che si illudevano di vedere la gente scendere in piazza per una partita vinta alla playstation, incollati davanti al computer con le bandiere e le trombette a tifare come se fosse tutto vero.

Noi ci abbiamo semplicemente provato, e vi annunciamo che continueremo a provarci.

Perché alla fine noi italiani siamo così, nati sognatori. Così come le nostre nazionali più belle, che ci hanno sempre creduto, contro i pronostici, contro le opinioni del resto, contro tutti, ma alla fine sul tetto del mondo.”

Noi auguriamo il meglio allo staff di PRUSSIA 2018 ed, ovviamente, anche all’Italia al “mondiale” di Prussia. Crediamo che sia un progetto molto carino e che comunichi l’immensa e genuina passione per il calcio e la voglia di tifare TUTTI INSIEME un’unica nazionale, a prescindere da qualsiasi ragione di divisione esistente. 

FORZA ITALIA!!!


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