Ultimo appuntamento con Visioni Periferiche, ospite il regista bitontino Saverio Cappiello
Alla Piscina Comunale la proiezione di ‘Faccia di cuscino’, successivamente presentati i lavori di due giovanissimi Francesco Castellaneta e Ottavia Farchi
- 08 agosto 2023
- Cultura
- Redazione
Ultimo appuntamento con il Festival di Cinema - Visioni Periferiche, giovedì 10 agosto, presso la Piscina Comunale. Ospite il regista Saverio Cappiello con la proiezione di Faccia di Cuscino e presentati i lavori di due giovanissimi artisti emergenti Francesco Castellaneta e Ottavia Farchi. Saranno quindi tre i lavori proiettati per terminare questa prima edizione della rassegna, che ha registrato nell’ultimo mese più di 500 ingressi.
Si parte alle ore 20 con la proiezione del cortometraggio Faccia di Cuscino del regista bitontino Saverio Cappiello, già selezionato nel concorso ufficiale di una delle più importanti manifestazioni cinematografiche al mondo, il Locarno Film Festival. Il film racconta le vicende di Samuel, Danny e Stefano, un gruppo di tre amici, che passano le loro giornate in un canale desolato prossimo alla spiaggia. Un pomeriggio Samuel si stufa di essere sempre chiamato il ‘piccolo’ dagli altri. Compie un gesto inaspettato, sperando così che i suoi amici gli permettano di partecipare a giochi e riti dai quali veniva escluso.
Successivamente, saranno proiettati Chedly e Cudd iè Crist, i lavori di due giovani e talentuosi registi del nostro territorio. Chedly, di Francesco Castellaneta, racconta la storia di un giovane pizzaiolo italo-tunisino che lavora nella pizzeria gestita da suo padre. Vedendosi negata la possibilità di raggiungere sua madre, tornata anni prima in Tunisia, decide di rivolgersi al cugino Nicolas, piccolo spacciatore in una banda locale. L'impazienza di accumulare il denaro necessario per la partenza, lo spinge ad architettare una piccola truffa ai danni del capo della banda e, mentre riallaccia i rapporti con suo padre, subisce le conseguenze dei suoi raggiri. Di Ottavia Farchi, invece, Cudd iè Crist, il cortometraggio che narra le vicende di Nicola, che per una semplice marachella, viene creduto dal quartiere un taumaturgo dai poteri sacri. Cudd iè Crist è il tentativo di indagare sull'influenza dell'iconografia e delle pratiche culturali tradizionali su un individuo in crescita.
A margine della proiezione, i protagonisti della serata conclusiva dialogheranno con il critico cinematografico Domenico Saracino. L'evento si chiuderà con la musica live di Dj Phix. Previsto anche l'angolo food & drink curato dal Sale in Zucca. Questo appuntamento sarà organizzato in collaborazione con l’associazione Buone mani che allestirà stand per la raccolta di abiti e oggetti usati, da destinare a persone in condizione di povertà.
“Il quarto e ultimo appuntamento del Festival è l’occasione più importante, per dar voce e godere dei prodotti dei giovani registi della nostra terra. Saverio, in primis, come anche Francesco e Ottavia ci racconteranno come le storie, si declinino proprio tra le viscere delle nostre strade, restituendoci una città che ispira futuri grandi cineasti” ha dichiarato il direttore del festival Nicolò Ventafridda.
Saverio Cappiello nasce a Bitonto (BA) il 06 dicembre 1992. Laureatosi in Lettere a Bari, si trasferisce a Milano per studiare cinema presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, diplomandosi con una tesi in Antropologia Visuale e cinema documentario nel 2017. Sempre nello stesso anno realizza il suo primo film documentario Jointly Sleeping in Our Own Beds(63’) presentato nella sezione Satellite alla 53a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Con questo film il regista è il più giovane degli autori Fuorinorma selezionati da Adriano Aprà e il frame del suo film è stato scelto come copertina del volume Fuorinorma. Tra il 2018 e 2019 realizza il cortometraggio Mia Sorella (15’) all’interno della residenza Finestre Buie con il tutoraggio di Leonardo Di Costanzo e finanziato da SIAE S’Illumina. È stato presentato in anteprima al Milano Film Festival dove ha vinto il premio del pubblico ed è stato finalista ai David di Donatello 2020. Lo stesso anno completa e presenta all’Asolo Art Film Festival, un cortometraggio documentario dal titolo La vita mia (6’). Nel 2021 con il corto Celentano non può andare in barca (prod. ZaLab) vince la Venice Film Week 2021. Nel 2022 dirige il cortometraggio Faccia di cuscino (15’) prodotto da Intervallo Film e Big Factory che viene presentato in anteprima mondiale al Locarno Film Festival 2022, sezione concorso internazionale Pardi di domani.
L’evento è gratuito. Il Festival è interamente organizzato da ragazzi, studenti e artisti emergenti del territorio, in un proficuo dialogo e confronto tra generazioni. Tutte le proiezioni saranno svolte in luoghi privi di barriere architettoniche e ci saranno posti riservati a persone con difficoltà fisico-motorie.
Visioni Periferiche intende rigenerare le periferie urbane della città di Bitonto, attraverso proiezioni cinematografiche e promosso ed organizzato dall'associazione "U-Lab aps" – nell'ambito dell'iniziativa della Regione Puglia Galattica, a cura della Sezione Politiche Giovanili e di ARTI.
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