
Stasera "Pierrot era donna a Conversano"
Danza, parole, fotografia e identità sulla Balconata Avv. A. Giannetta
- 15 settembre 2025
- Eventi
- Redazione
Il progetto “Pierrot era donna” prosegue il suo viaggio e arriva a Conversano, in una nuova suggestiva tappa all’interno del progetto Panorama Caos, vincitore del bando Luoghi Comuni promosso dalla Regione Puglia e realizzato dall’associazione di promozione sociale Venti di Scambio.
L’appuntamento è per lunedì 15 settembre alle ore 20 sulla Balconata Avv. A. Giannetta. Al centro della serata, la presentazione del libro Pierrot era donna, firmato da Mimma Di Vittorio e Joseph D’Ingeo e pubblicato da Timoteo Edizioni, casa editrice fondata dal musicista e autore della prefazione Livio Minafra. A precedere il dibattito ci sarà una performance di danza New Butoh a cura della Di Vittorio.
Seguirà un incontro moderato dalla giornalista Nicole Cascione con gli interventi di Mimma Di Vittorio (danzatrice) e Livio Minafra. Il punto di partenza resta una domanda provocatoria e poetica: e se Pierrot fosse stato una donna? Da questa riflessione nasce un’opera multidisciplinare che unisce fotografia, parola, danza e identità. Un’indagine che trasforma l’ipotesi in affermazione attraverso il corpo, la lente e la scrittura.
Il progetto “Pierrot era donna” prende forma durante il lockdown, dall’incontro tra la sensibilità fotografica di Joseph D’Ingeo e la ricerca coreografica di Mimma Di Vittorio, fondatrice della New Butoh School di Ruvo di Puglia e insegnante del Metodo Feldenkrais®. La figura enigmatica di Pierrot – maschera italiana del Cinquecento divenuta simbolo malinconico in Francia – diventa qui un personaggio femminile, contemporaneo, che si interroga sul peso della maschera e sul diritto di essere sé stessi.
A completare il racconto, la voce narrante di Raffaella Tiziana Giancipoli, che ha trasformato il vissuto interiore di Pierrot in parola, tessendo una trama profonda che unisce passato e presente, individuo e società.
Il libro si configura così come un viaggio per immagini e parole, in cui la fotografia chiaroscurale di D’Ingeo – ispirata a Caravaggio – accompagna i movimenti della Di Vittorio, restituendo un’opera potente e delicata. La grafica e l’impaginazione sono firmate da Michele Cosola – Selecta Matera.
Una storia immaginata ma anche reale, che parla di chi ancora oggi è costretto a celarsi dietro una maschera per non deludere le aspettative sociali, familiari o culturali. Come afferma Mimma Di Vittorio:
«Questo progetto rappresenta per me la storia di tante persone – soprattutto donne – che vivono una vita intera fingendo, piegate ai doveri e alle convenzioni. Un libro nato quasi per gioco, ma che è diventato un invito ad accettarsi per ciò che si è davvero, dedicato a tutte quelle donne che non hanno potuto – o non sono riuscite – a essere sé stesse».
L’ingresso all’evento è libero. Per informazioni rivolgersi al 377 3872180