Transtiberim per "Un fiume di cultura"
La presentazione del volume di Giuseppe Lorin alla Libreria in Itinere Lungo il Tevere a Roma
- 15 luglio 2019
- Libri
- Redazione
“Transtiberim – Trastevere, il mondo dell’oltretomba” è un saggio di Giuseppe Lorin sulla Roma nascosta, che si trova sulla riva destra del fiume Tevere, edito da Bibliotheka e distribuito da Messaggerie Italiane. Si tratta della sua settima pubblicazione dopo l’apprezzato “Manuale di dizione” con prefazione di Corrado Calabrò e contributi di Dacia Maraini. Il suo incommensurabile amore per la capitale l’ha portato a scrivere “Da Monteverde al mare” con la pregiatissima prefazione di Jonathan Doria Pamphilj, “Tra le argille del tempo”, primo romanzo post-fantastorico, “Roma, i segreti degli antichi luoghi” e “Roma, la verità violata”, volume pensato per una fiction e "Dossier Isabella Morra" poetessa del XVI secolo, con prefazione di Dante Maffia.
“Transtiberim” è la narrazione precisa ed inequivocabile di un’area particolarmente densa di storia, misteri e segreti. La sponda del Tevere, considerata come una zona di transito delle anime, che ha visto alternarsi i re sabini e quelli etruschi ed è stata sede di sepolture per centinaia di anni. Diverse ipotesi di studiosi fanno risalire il Pantheon etrusco proprio su questa riva e dove i carri etruschi arrivavano al loro luogo di sepoltura attraverso la via Vitellia. Un'altra strada è ancora visibile dal viadotto di via Quirino Majorana, la più antica strada di fattura etrusca: la via Campana poi sostituita dall’imperatore Claudio con la via Portuensis che conduceva ai porti di Traiano, Tiberio e Claudio. Il libro, ricco di curiosità, si può leggere anche come una guida illustrata che ricostruisce l’origine di Trastevere rendendo al lettore il fascino immortale dei luoghi. Fotografie, descrizioni di monumenti, strade, eventi, personaggi storici ed attuali, targhe e abitazioni vogliono ricordare posti scomparsi e riscoprire l’immenso valore culturale e artistico del luogo. Non mancano aneddoti tra il leggendario e il verosimile, racconti delle vite di personaggi più o meno celebri che hanno legato le loro azioni a questo storico rione e alcune poesie di Michela Zanarella dedicate a Monteverde e alla Città Eterna.
Un omaggio dunque, ma anche un testo di denuncia per la perdita di simboli storici nei quartieri che si affacciano sul fiume Tevere, a causa dell'ignoranza delle amministrazioni municipali che troppo spesso non badano alle esigenze culturali di chi vive nei quartieri come un Centro Culturale della Memoria Storica di Monteverde con annesse sale di spazi teatrali e di cinema adeguati che nel quartiere manca. Mercoledì 17 luglio la presentazione del volume a Lungo il Tevere alla Libreria in Itinere. Appuntameno alle 20.30, ingresso libero. Presenta Fiorella Cappelli, con la partecipazione di Chiara Pavoni e Michela Zanarella.