'Basterebbe una parola', il nuovo singolo lo-fi di Filippo Poderini

"Basterebbe una parola", il nuovo singolo lo-fi di Filippo Poderini

Tra paure e tormenti, fuori il 10 ottobre

  • 17 settembre 2025
  • Musica
  • Redazione

Filippo Poderini ci porta in un nuovo capitolo di "Dopamina" con il singolo "Basterebbe una parola". Disponibile dal 10 ottobre, questo brano è un viaggio introspettivo nella mente dell'autore. La ricerca del coraggio di parlare e la presa di coscienza che alla fine non si dirà nessuna parola.

 

Come un libro da sfogliare, ogni canzone di Filippo racconta una storia diversa ma legata alla precedente. n "Basterebbe una parola" l'impressione è che il protagonista non sappia come affrontare la sua storia d'amore. Non sembra prendere coraggio ne nel porre una fine chiara ne nel combattere per farla funzionare. Un limbo che si trasforma in musica.

 

"Chitarrine lo-fi, 808, cori come sospiri, fanno da padroni nel definire il sound di questa ballata post – Calcutta a due voci, in compagnia di Giacomo Di Carlo, già presente in una precedente release di Dopamina, “Le città termali”.

 

Il ritornello sembra la sigla una serie tv ambientata negli anni ‘70 e prodotta nel 2050. E’ ipnotico il sussurro dei cori, se chiudo gli occhi vedo rosso e arancione, come all'alba di un giorno in cui pioverà.

 

C’è una tensione tenue che pervade tutto il brano, un bel po’ di ironia. Qualcosa dei blur nell’arrangiamento. Si cerca di dare un addio dolce a qualcosa, si scherza sul fatto che non si sa come fare", così Filippo descrive il proprio brano.

 

Filippo Poderini è un musicista di formazione jazzistica e producer umbro. Gestisce lo studio di produzione Audio Monk Prod. a Città di Castello (www.audiomonkprod.com).

 

Per diversi anni si è dedicato solo alla musica altrui creando ed esaltando brani interessanti, ma nel 2020 è arrivata la svolta e ha sentito il bisogno di pubblicare anche qualcosa di suo. "Dopo 5 anni di onorato servizio conto terzi, sono riuscito a vedermi dall'esterno e trattarmi come uno dei clienti dello studio".

 

Pubblica così "Moshi Moshi Pronto Pronto", il suo primo disco seguito da svariati singoli. A fine 2025 Filippo decide di pubblicare il suo nuovo disco, ma questa volta sceglie un modo diverso: presenta un singolo al mese. Tanti i brani che si sono già fatti notare e le collaborazioni degne di nota come Giorgio Canali, Young Signorino e Maestro Pellegrino degli Zen Circus.

 

Filippo racconta di provocazioni emotive, contraddizioni , trip mentali e dichiarazioni d’amore post-datate.

 

Ha diviso I palchi con: Dente, Young Signorino, Giorgio Canali, Francesco Pellegrini, Meganoidi, Nicolò Carnesi.

 

"Ho 39 anni, chiamarmi emergente sarebbe grottesco. Sono un onesto professionista che ha vissuto nell’ombra di altri. Avevo paura di ricevere rifiuti, ma ora, alla soglia dei 40, forse non mi importa più".


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