Con un viaggio introspettivo in una corsa al chiaro di luna Paolo Pace presenta il singolo “Fuori di notte”
Quarto brano del progetto discografico “Luna Park” del polistrumentista e cantautore pugliese
- 30 gennaio 2024
- Musica
- Redazione
Non si fermano neanche con il nuovo anno le ‘montagne russe’ del “Luna Park” di Paolo Pace. Il progetto discografico del musicista e cantautore pugliese riparte ed apre il 2024 con un nuovo singolo in uscita il 26 gennaio. Sarà online su tutte le piattaforme digitali “Fuori di notte”, questo il titolo del quarto brano firmato da Pace la cui produzione è a cura della Soul Treasure Records di Giampiero Marasciulo “Ciappy Dj”.
La canzone racconta di un viaggio introspettivo alla ricerca di sé stessi, ricco di metafore, immaginando una corsa in una notte di pioggia illuminata dalla luna, da sempre simbolo di trasformazione e la rinascita. Nel finale del ritornello arriva la rivelazione, la scoperta e la consapevolezza di sé stessi. - Questo singolo è nato dalla collaborazione con Giuseppe De Trizio, autore del testo, fondatore e chitarrista dei Radicando col quale diversi anni fa ho iniziato una collaborazione scrivendo la colonna sonora di “Hell in the Cave”, racconta Paolo Pace.
“Luna Park” è un disco che verrà ‘assaporato’ dagli ascoltatori mese dopo mese, a piccoli sorsi, con la pubblicazione dei vari brani contenuti dell’album. Il sound presente nel brano “Fuori di notte”, la cui musica è stata composta dallo stesso cantautore, a differenza dei singoli pubblicati precedentemente e contenuti nell’album, è orientato verso il pop e si avvale dell’utilizzo di suoni digitali e sintetizzatori.
- Il progetto Luna Park e rappresenta per me l'esordio come cantautore. Ci sono canzoni scritte molti anni fa, alcune ad esempio 10 o 12 anni fa, ma che non ho mai avuto il coraggio di tirar fuori prima di questo disco. E’ stato un lavoro introspettivo molto profondo e bello in cui ho potuto veramente mettermi alla prova tirando fuori tutte quelle che sono le mie emozioni, tramutandole in note e parole -, spiega Paolo Pace.
Paolo Pace nasce a Monopoli il 19 settembre del1983. All’età di undici anni, intraprende gli studi musicali, successivamente si laurea al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari in flauto traverso, sassofono e musica jazz. All’età di 20 anni studia canto lirico, ma la sua più grande passione è quella del canto jazz. Nel 2010 realizza le musiche dello spettacolo che si svolge nelle Grotte di Castellana, con la regia di Giusy Frallonardo, "Hell In the Cave”, questo lavoro dà inizio ad una collaborazione con Giuseppe De Trizio dei Radicanto, con i quali incide dei dischi in qualità di sassofonista e flautista. A giugno 2012 realizza le musiche del musical "Quasi Alice”.
Nascono di seguito una serie di collaborazioni con la pubblicazione di diversi singoli in qualità di autore e musicista, con Alan Palmieri, il singolo “Victorious” nel 2018 cantato da Sergio Sylvestre, ex vincitore di Amici di Maria Defilippi, e prodotto della Motivo s.r.l./IHU Music group. Sempre nel 2018 la pubblicazione del disco “Ponte modulante” in qualità di sassofonista e flautista con Pietro Lomuscio, Massimo Manzi, Giorgio Vendola. Infine la collaborazione con il produttore della Soul Treasure Records Ciappy DJ, per il singolo “Grecale” pubblicato nella compilation “CÔTE D'AZUR EXCLUSIVE PARTY, VOL. 2” prodotto da ℗ Halidon / Papa Musique. L’ultimo progetto discografico, il primo da solista si intitola “Luna Park” (2023). Attualmente è cantante nel Musical “I promessi” di Michele Guardì con la regia di Graziano Galatone, prodotto dalla compagnia Attoterzo.