“Desires and Fears” del Vito Liturri Trio al Teatro Mercadante di Altamura il 17 dicembre
“Le città invisibili” di Calvino nel jazz ‘contaminato’ dal progressive rock del nuovo disco di Liturri in una versione anche teatrale insieme a Polo Panaro
- 15 dicembre 2022
- Musica
- Redazione
Cinquantacinque, con nomi di donne dal suono classicheggiante, sono le città che Marco Polo avrebbe visitato nel suo lungo viaggio raccontato nel celebre romanzo di Italo Calvino. Un viaggio messo in musica dall’estro creativo di Vito Liturri che proprio da “Le città invisibili” ha tratto ispirazione per il suo ultimo disco “Desires and Fears”, edito dall’etichetta Dodicilune. La prossima presentazione del progetto discografico in trio, che vede al fianco di Liturri (pianoforte, pianoforte digitale, synth, elettronica), Lello Patruno (batteria e synth vibraphone), e Marco Boccia (contrabbasso) è in programma il 17 dicembre.
Sarà il Teatro Mercadante di Altamura ad ospitare, alle ore 20,30, il trio che, per l’occasione, sarà accompagnato dalla voce recitante di Paolo Panaro, nell’ambito della rassegna “Musica Teatro Danza in dieci Variazioni” sotto la direzione artistica di Fiorella Sassanelli. Musica e teatro si intrecceranno, dunque, donando nuova vita all’opera letteraria di Calvino in un concerto all’insegna del Contemporary Jazz.
<Sandra Lucente, che mi ha introdotto alle implicazioni matematiche della scrittura di Italo Calvino>>, spiega Vito Liturri, <Le città invisibili” che esplorasse una maniera inedita di coniugare musica, matematica e letteratura, attraverso procedimenti compositivi complessi mutuati dalla musica contemporanea, pur preservando la spontaneità e l’improvvisazione tipici del jazz. Durante il periodo del lockdown e attraverso un lavoro forzatamente casalingo, il progetto si è ulteriormente stratificato, aggiungendo sperimentazioni elettroniche e contaminazioni di rock progressivo, che ben si sposano con la visionarietà tipica del testo calviniano>>.
Dopo “After The Storm” (2014) e “From Beyond” (2017), si tratta del terzo lavoro discografico del pianista e compositore barese per l’etichetta salentina e conta ben nove composizioni originali (Zenobia, Valdrada, Marozia, Smeraldina, Armilla, Pentesilea, Zobeide, Teodora, Invenzione a due), ispirate a “Le città invisibili” di Italo Calvino.
La musica del trio di Vito Liturri si propone di fondere un jazz di matrice europea con elementi provenienti dalla musica contemporanea, dal rock e dalla musica elettronica. Ne risulta una musica raffinata ma di grande fruibilità, che rispecchia le esperienze musicali diversificate dei componenti del trio. Con “Desires and Fears”, il trio sperimenta l’uso dell’elettronica all’interno del contesto del classico piano trio.
<Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, Edoardo Siravo e Andrea Gattinoni; è, inoltre, uno dei fondatori della Compagnia Teatro Prisma