Patricia, fuori ora il nuovo singolo di “Flowers for Boys”. È un grido all’accettazione di se stessi

Patricia, fuori ora il nuovo singolo di “Flowers for Boys”. È un grido all’accettazione di se stessi

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’inedito distribuito da Angapp Records, il bassista bitontino Federico Marinelli: «Abbiamo ricevuto feedback positivi dal pubblico»

  • 29 aprile 2022
  • Musica
  • Carmen Toscano

Boom di ascolti per “Patricia”, il nuovo singolo del gruppo “Flowers for Boys” di cui fanno parte il bassista bitontino Federico Marinelli (in arte Ram_def), il chitarrista Carlo Candelora (Charles Kendl), il batterista Fabio Casadibari e il cantante Marco Vino. 

Il singolo, distribuito da Angapp Records, è stato pubblicato su tutte le piattaforme digitali lo scorso venerdì, ma ha fatto già parlare di sé sin dalle prime esibizioni dal vivo del gruppo. «Abbiamo ricevuto feedback estremamente positivi- ha raccontato il bassista Federico-, il pubblico durante i nostri live continuava a cantare il nome della protagonista anche dopo la fine della canzone. La loro energia ci ha spinto fin qui, vogliamo che tutti conoscano la storia di Patricia». Era, allora, un successo già preannunciato quello del nuovo inedito di “Flowers for Boys”, che stanno raccogliendo ancora riscontri positivi dal loro pubblico e dagli articoli di riviste online di musica indie come Le Rane e ThesouncheckIl brano, fortemente influenzato dalla house music, unisce l’anima indie a sonorità elettroniche. «Patricia è un grido all’accettazione di sé stessi -ha aggiunto il bassista bitontino-. Partendo da argomenti come la disforia di genere e la transfobia, vuole lanciare un messaggio di amore verso il nostro mondo interiore, con la delicatezza di un fiore e l’energia di chi ama la vita». Non si ispira ad una storia in particolare, ma nasce con l’obiettivo di dar voce a chi come Patricia, donna transgender, ha affrontato – o lo sta facendo- difficoltà legate al giudizio altrui per la realizzazione completa del proprio essere. Tocca tematiche abbastanza attuali e delicate. «Abbiamo sentito fondamentale la necessità di confrontarci con chi conosce o vive tali situazioni nella propria vita. Ci siamo rivolti ad associazioni di promozione sociale del territorio per fare ascoltare il nostro brano e condividerne il testo per poter riconsiderare quelle parti che rischiano di veicolare messaggi errati -ha concluso Federico-. È stato un momento di crescita emozionante». 

Non resta, allora, che ascoltare il brano (https://open.spotify.com/track/4Ytf2PgrgebGmBLhC3uo2f?si=29ad885612454a81&fbclid=IwAR1NdG74D95pj_lB3CBCHPR2L8U_Z_BA_3cjbv4I7rFcf6cKj99glWbW0h0&nd=1) e seguire le pagine social del gruppo per restare aggiornati sulle loro prossime esibizioni live. 


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