Bari (4-4-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Zuzek, Mazzotta; Bellomo (Da 69' Molina), Maita, Benedetti (Dal 87' Botta), Morachioli (Dal 80' Mallamo) ; Esposito (Dal 69' Ceter), Cheddira (Dal 80' Antenucci). A disp.: Frattali, Matino, Benali, Galano, Scheidler,  Ricci, Dorval. All. Mignani.

 

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Perticone, Salvi, Donnarumma; Mastrantonio (Dal 60' Danzi), Pavan, Branca (Dal 82' Maistrello); Antonucci (Dal 90' Felicioli); Ambrosino (Dal 60' Embalo)) Magrassi. A disp.: Manfrin, Maniero, Del Fabro, Mattioli, Carriero. All.: Gorini.

 

ARBITRO: Massa (Massara-Fontani). IV UFFICIALE: Carrione. VAR: Marinelli (Pezzuto).

 

Reti: 6' st Benedetti (B), 39' st Maistrello (C).

 

Note: Spettatori 20448 e 42 tifosi ospiti al seguito. Ammoniti: Perticone (C), Pavan (C), Caprile (B), Magrassi (C). Recupero: 1' pt, 6' st.

 

Bari - La vittoria all' "Arena Garibaldi" di Pisa, con il rigore trasformato da Antenucci allo scadere, ha portato ulteriore entusiasmo tra la tifoseria barese ancora in lizza per un posto al "sole". Mister Mignani ridisegna l'attacco proponendo Morachioli ed Esposito dall'inizio, con Antenucci che parte dalla panchina. Bari subito in avanti sull'asse Cheddira-Esposito con quest'ultimo al 9' va vicino al gol con una conclusione poco alta sulla traversa. Ospiti pericolosi con Ambrosino al 25', ma Caprile di pugno non si fida e devia in angolo. Ma la migliore occasione è dei padroni di casa allo scadere della prima frazione con un colpo di testa di Benedetti che colpisce il palo su mischia. Secondo tempo partenza arrembante del Bari, che al 6' passa in vantaggio con un colpo di testa di Benedetti su preciso angolo battuto da Bellomo. Inaspettatamente arriva il pareggio del Cittadella al 84' con Maistrello che in mischia mette comodamente in rete da due passi, con Caprile impossibilitato ad intervenire. Bari nell'assedio finale non riesce a incidere più di tanto per portare a casa la vittoria. Probabilmente era l'ultima occasione per agganciare il treno per la promozione diretta, visto il pareggio del Genoa, con il distacco che rimane immutato a sei punti dai grifoni secondi in classifica.