Bari-Frosinone 0-0: fermata la capolista ma è un pari con poche emozioni

Non delude ma non sorprende l'SSC Bari di mister Mignani e, di certo, non regala spettacolo ai 40mila arrivati al San Nicola

11 marzo 2023
Sport
Redazione

Alla fine la montagna ha partorito il topolino. Ciò è dovuto anche ad un'autentica partita a scacchi materializzatasi al San Nicola: tale è stata quella tra Bari e Frosinone. Poteva essere fatale un errore, per entrambe. Ha vinto la buona organizzazione di entrambe. Sicuramente il pari sorride maggiormente ai ciociari, ai biancorossi servirà una mano adesso anche dalla dea bendata al netto dell'aggancio momentaneo ai liguri al secondo posto. La sensazione è che solo un episodio avrebbe potuto scombinare i piani. Episodio che non si è presentato con contemporanea dormita dell'avversario. Risultato non giusto ma sacrosanto. Note dolenti i gialli a Di Cesare e Maiello: salteranno la trasferta di Terni.

SOFFERENZA. Mister Mignani sceglie Benedetti sulla trequarti, con Molina e Maita mezzale con Maiello al centro. In avanti Antenucci. La gara è decisamente contratta nella prima metà di frazione, col Bari che tuttavia riesce ad avere una buona opportunità con Ricci dopo 3': il difensore Riceve una buona palla in area, ma il suo tiro in diagonale viene deviato da Turati in angolo. Al 15' cross a giro di Maita, termina a lato. Poi è il Frosinone che prende le misure: messa meglio la formazione di Grosso a centrocampo, spesso vince i duelli. Al 22' l'occasione più ghiotta della partita: Caso pesca in area Sampirisi, che calcia a due passi da Caprile. Gol che sembra nell'aria e più che un rigore in movimento, ma il salvataggio sulla linea di Ricci in extremis è clamoroso e vale come un gol. Buon per i biancorossi che si ridestano al 31' con un buon tentativo di Benedetti: il numero 80 biancorosso ha buone possibilità di farsi vedere sulla sinistra e cerca un tiro a giro che però è fuori misura. Vani due tentativi di Baez da punizione (28' e 44'), al 41' Cheddira spreca in contropiede un ottimo lancio dalle retrovie. Tanto possesso palla dei ciociari e sofferenza per i baresi, che in avanti hanno poco modo di pungere. Attimi di tensione al 43' per un fallo di Pucino su Oyono: l'arbitro prima opta per il rigore, poi assegna solo una punizione dopo aver ricordo al Var.

STALLO. Subito un cambio: fuori Pucino e dentro Dorval, troppi i gialli. Poi con l'ingresso di Benali si accomoda fuori Molina e Benedetti torna come mezzala. Gara equilibrata anche nel secondo tempo e con meno sofferenze per i biancorossi. Al 7' scatto d'orgoglio di Cheddira in una partita tutto sommato povera: tentativo dai 25 metri, palla deviata in corner. Risponde al 15' Celli con una punizione, palla fuori. È migliore la combinazione al 24' tra Maita e Mallamo. Ripartenza offensiva per il Bari, ma da dimenticare è il tiro del neo entrato. Al 30' Moro temporeggia troppo a tu per tu con Caprile, che chiude su un tentativo pericolosissimo. Al 42' ultima opportunità della partita: corner Bari, cross di Benali in area e palla intercettata in due tempi. Può bastare cosi: nel finale non si fa male nessuno.