Bari-Genoa 1-2: brutto scivolone casalingo dei biancorossi

Bari-Genoa 1-2: brutto scivolone casalingo dei biancorossi

Sconfitta davanti al pubblico dei record. 48827 spettatori riempiono la splendida cornice dello stadio San Nicola

  • 26 dicembre 2022
  • Sport
  • Mario Romano

BARI (4-3-2-1): Caprile; Dorval, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita(Dal 77' Bellomo), Maiello, Benedetti (Dal 71' Salcedo); Folorunsho (Dal 77' Scheidler), Botta (Dal 71' Ceter); Cheddira. A disp. Frattali, Antenucci, Cangiano, Mallamo, Pucino, Ricci, Terranova, Zuzek, All. Mignani.

GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti, Dragusin, Bani, Sabelli (Dal 76' Boci); Strootman (Dal 90'Ilsanker), Jagiello (Dal 76' Sturaro), Frendrup; Aramu (Dal 77' Vogliacco), Gudmundsson (Dal 83' Yalcin), Puskas . A disp. Agostino, Badelj, Coda, Czyborra, Galdames, Lipani, Vodisek. All. Gilardino.

Arbitro: Mariani di Aprilia. Assistenti: Preti - Del Giovane IV: Camplone VAR: Di Paolo AVAR: De Meo.

Reti: 3' pt Puscas (G), 33' pt Cheddira (B), 14' st Gudmundsson (G).

Note: Spettatori 48877 con circa 600 tifosi ospiti al seguito. Ammoniti: Benedetti (B), Folorunsho (B), Aramu (G), Botta (B), Dragusin (G), Maita (B), Di Cesare (B). Recupero: 2' pt, 6' st.

BARI - Ultima gara dell'anno dove si affrontano le terze 'forze' del campionato, appaiate a pari punti in una sfida molto importante per le due formazioni, nella quale si potrà capire l'effettiva ambizione di entrambe. Per la partita casalinga contro i Grifoni il tecnico biancorosso Michele Mignani potrà nuovamente contare su Cheddira (raggiunto in testa alla classifica marcatori da Brunori del Palermo), tornato a disposizione dopo le fatiche mondiali, su Maiello, rientrato dalla squalifica (ma ancora in diffida) e infine sui recuperati Ricci e Terranova. Non fanno parte della lista D'Errico e Galano, out per affaticamento muscolare. Mignani dovrebbe riproporre l'albero di Natale delle ultime uscite. In difesa, davanti a Caprile, potrebbe esserci la conferma per Dorval e Mazzotta sugli esterni, con Di Cesare e Vicari inamovibili al centro della difesa. Anche a centrocampo non si prevedono novità: accanto a Maiello agiranno Maita e Benedetti Folorunsho agirà ancora avanzato accanto a Botta sulla trequarti. Alberto Gilardino dispone i suoi in maniera speculare all'undici biancorosso, schierandoli con il 4-3-2-1. Tra i pali ci sarà Martinez, mentre la difesa, da destra verso sinistra, ci sono Hefti, Dragusin, Bani e dall'ex Sabelli. A centrocampo, in regia, Strootman e Frendrup e la novità Jagiello. In attacco, Aramu e Gudmundsson, con l'ex Puscas unica punta, facendo partire Coda dalla panchina. Doccia fredda per i biancorossi con gli ospiti già in vantaggio al 3' con l'ex Puscas, che ben pescato in area da Aramu, batte imparabilmente Caprile. Il pareggio dei biancorossi arriva al 33' con un'azione iniziata da Botta, che libera al cross Benedetti preciso per Cheddira, appostato sul secondo palo, che batte con forza Martinez. Sul finire del tempo il Bari ha l'occasione per ribaltare il risultato, ma l'assist di Folorunsho, ben servito da Botta, non viene sfruttato al meglio da Benedetti, che solo davanti a Martinez, calcia centralmente tra le braccia del portiere genoano, avendo tutto lo specchio della porta a disposizione. Dopo un buon inizio di ripresa dei galletti è il Genoa a riportarsi in vantaggio con Gudmundsson, che è lesto a girare una palla vagante in area, ben lavorata da Bani alle spalle di Caprile, che non può far nulla sul tiro angolato e forte del centrocampista islandese. I tardivi cambi di mister Mignani hanno compromesso una gara, nella quale i biancorossi potevano sicuramente portare a casa un risultato positivo, anche sfortunati nell'ultima occasione, dove Martinez si supera sul colpo di testa ravvicinato d Cheddira. Dopo questa sconfitta immeritata sul piano del gioco, ma meritata dal punto di vista tattico, i biancorossi sono scavalcati dai grifoni in classifica girando così quarti al giro di boa.


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