Due gol in trentacinque minuti, il Bitonto batte il Grumentum e torna in vetta

Due gol in trentacinque minuti, il Bitonto batte il Grumentum e torna in vetta

Le reti di Patierno dal dischetto e Turitto nel recupero consentono ai neroverdi di piegare i lucani e di riprendersi il primo posto in classifica. E domenica scontro al vertice contro il Foggia

  • 27 novembre 2019
  • Sport
  • Redazione

RECUPERO 12^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H 

BITONTO – GRUMENTUM 2 – 0

Reti: 32’ st Patierno (rig.), 47’ st Turitto

 

BITONTO: Zinfollino, Mazzone, Amelio, Bolognese, Colella, Gargiulo, Vacca, Biason (47’ st Zacaria), Patierno, Lattanzio, Turitto. 

A disp. Figliola, Lomasto, Schirone, Gagliardi, Marsili, Merkaj, Piarulli, Palmisano. All. Taurino

 

GRUMENTUM: Donini, Cecci, Pellegrini, De Gol, Carrieri (37’ st Catinali), Lobosco (46’ st De Luca), Cavaliere, Matinata (32’ st Potenza), Bongermino, Agresta, Dubaz (40’ st Cirelli).

A disp. Russo, Basile, Del Negro, Losavio, Visani. All. Finamore 

 

Arbitro: Grasso (Ariano Irpino). Assistenti: Zanellati (Seregno) e Laghezza (Mestre)

Ammoniti: Biason (B), Agresta (G)

Espulsi: Agresta (G) al 31’ st per doppia ammonizione

 

Trentacinque minuti soltanto per tornare in vetta.

Il Bitonto si fa bastare i 35 minuti finali per battere il Grumentum nel recupero della 12^ giornata del girone H di Serie D (gara interrotta lo scorso 17 novembre, al 55’, per impraticabilità di campo), riprendersi la vetta della classifica e presentarsi al meglio al big match di domenica contro il Foggia.

I neroverdi superano 2-0 i lucani grazie alle reti di Patierno, dal dischetto, e Turitto e si riportano al primo posto in classifica, con 29 punti. Due le lunghezze di vantaggio sul Foggia, cinque i punti di ritardo del Taranto, sei invece di Fasano e Sorrento, otto del Casarano. Nono risultato utile consecutivo per il Bitonto, sette vittorie e due pareggi: insomma, i numeri parlano bitontino in vista dello scontro diretto di domenica al “Città degli Ulivi”, quando arriverà il Foggia, in una partita storica per la città dell’olio e che metterà di fronte le prime due della classe. 

La partita.Mister Taurino può cambiare formazione rispetto al match sospeso dieci giorni fa, e attua alcune novità importanti nell’undici di partenza: tornano infatti Zinfollino tra i pali, Colella in difesa, Vacca in mezzo al campo e Mazzone sull’esterno. Dunque, solito 3-5-2 con Zinfollino in porta; linea di difesa composta da Gargiulo – Colella – Amelio; a centrocampo, Biason – Bolognese – Vacca nel mezzo, Mazzone e Turitto sulle corsie; in avanti il duo Patierno – Lattanzio.

Si riparte dallo 0-0 e con gli ammoniti Biason e Agresta, uno per parte. Il Bitonto gioca all’arrembaggio sin dalla ripresa delle ostilità e il suo atteggiamento viene premiato: baricentro alto, linea di difesa praticamente sulla linea di metà campo e avversario schiacciato nella propria area di rigore. Il forcing del Bitonto è asfissiante e vincente. 

Neroverdi pericolosi al 59’: Patierno di petto favorisce l’inserimento di Turitto sulla sinistra, cross dal fondo e girata di Lattanzio alta sopra la traversa. Al 65’, l’azione parte da Lattanzio, che da destra allarga tutto sulla sinistra, Vacca fa la sponda di testa per Turitto che se ne va sulla corsia e crossa al centro, la difesa valdagrina spazza ma su ribattuta si avventa Biason che ci prova con un tiro deviato in angolo. Al 71’ altro squillo di marca bitontina: Mazzone conclude alto sopra la traversa da buona posizione in area, sulla destra.

Un minuto dopo l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio: servizio di Turitto dal vertice sinistro dell’area di rigore, palla al centro per Patierno, che tutto solo si ritrova davanti al portiere ospite Donini, ma l’attaccante bitontino viene murato letteralmente al tiro dall’intervento dell’estremo ospite.  

Il match si sblocca al 32’ della ripresa, ovvero al 22’ dalla ripartenza: calcio di punizione battuto da Amelio dai sedici metri, tocco proibito in area di rigore della barriera lucana. Il sig. Grasso lo vede ed assegna calcio di rigore, ammonendo Agresta: per il numero 10 del Grumentum è secondo giallo ed espulsione. Sul dischetto si presenta Patierno, che è implacabile: spiazza Donini e fa esplodere il “Città degli Ulivi”. Bitonto avanti 1-0 e con l’uomo in più. Rete numero 12 per “Kikko”, capocannoniere solitario del girone H.

Il Grumentum prova a scuotersi, anche con alcuni cambi scelti da mister Finamore, ma il Bitonto non si scompone e continua a pungere: all’81’, cross di Mazzone dalla destra, Turitto controlla al limite dell’area e conclude, Donini respinge.

Ospiti che provano a reagire, Bitonto letale in ripartenza: sponda di testa di Patierno per Lattanzio, che apre tutto subito sulla sinistra per Vacca, bravo a puntare l’avversario e ad entrare in area di rigore, meno nella conclusione, debole e centrale. 

Tre minuti di recupero: Grumentum che con le giocate del neoentrato Potenza cerca di far male al Bitonto, ma i lucani si scoprono inevitabilmente alle ripartenze dei padroni di casa. E letale è quella del minuto 92: Gargiulo e Turitto recuperano palla al limite della propria area di rigore, l’esterno barese lancia in contropiede, in campo aperto, Patierno, che si invola verso la porta avversaria, vede sopraggiungere Turitto e gli serve la sfera da appoggiare comodamente nella porta sguarnita. Terza rete stagionale per Turitto, a segno in tre delle ultime quattro gare. 

È tripudio Bitonto: la gremitissima tribuna del “Città degli Ulivi” – ha pagato la politica societaria della gara a porte aperte, nonostante la giornata infrasettimanale, la ridotta portata del match e l’orario poco comodo – festeggia il ritorno al primato dei neroverdi. 

Ed ora testa al Foggia. gara storica ed affascinante per la classifica e per il blasone dell’avversario. E tutta la città di Bitonto è chiamata all’appello contro i satanelli.


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