È un Bitonto dal cuore immenso quello che rimonta la Gear e strappa il pari: 6-6
La Gear accusa il colpo e a venti secondi dalla fine rischia di capitolare definitivamente sul tiro libero di Castillo, ma la mira dell'Argentina sbatte contro i riflessi del numero uno di casa ed al suono della sirena finale è 6-6
- 25 novembre 2024
- Sport
- Redazione
Viaggio all'inferno andata e ritorno.
Potrebbe sembrare il titolo di un libro o di un film, e forse lo è già, ma non esisterebbe paragone migliore, per descrivere la gara folle in quel di Piazza Armerina dei ragazzi del Futsal Bitonto.
Dopo un primo tempo equilibrato infatti è concluso col vantaggio di tre a due, nei primi due minuti della ripresa i neroverdi vanno sotto di tre reti, e nonostante l'assenza di Pires espulso, riescono a rimontarla fino al sei a sei, sfiorando addirittura il colpaccio negli ultimi secondi, col tiro libero di Castillo.
Una gara pazzesca, che ha messo in risalto il cuore ed il carattere immenso degli uomini di mister Domenico Lodispoto, così come la tripletta di Solimini, la doppietta di Ferdinelli e la rete di Pires, che consentono ai neroverdi di salire a quota tredici in classifica e di restare ad una sola lunghezza dal primato in classifica.
Prossimo impegno per i neroverdi, la sfida casalinga di sabato prossimo contro il Mazara.
LA PARTITA
Mister Domenico Lodispoto sceglie di partire col cinque composto da Dibenedetto, Ferdinelli, Castrogiovanni, Pires e Castillo.
L'avvio di partenza è scoppiettante ma a rompere gli indugi sono i padroni di casa al 5' con Fabinho in ripartenza per l' 1-0 siciliano.
Il Bitonto però non accusa il colpo e pochi secondi più tardi trova la rete del pari con Pires che supera in pallonetto il portiere e fa 1-1.
Al 13' il Bitonto si porta in vantaggio e lo fa con Solimini che riceve da Pires e fa 1-2.
Lo stesso brasiliano però, già ammonito, commette ancora fallo e lascia i suoi compagni in quattro contro cinque per due minuti effettivi.
Al 16' il Bitonto prova a lasciarsi l'espulsione alle spalle e lo fa col goal di Solimini che calcia di potenza da fuori area e fa 1-3.
Il Bitonto prova a legittimare il vantaggio ma i tentativi di Castillo e Castrogiovanni non trovano lo specchio della porta per una questione di millimetri ed al 19' la Gear rientra in gara e lo fa col goal di Fabinho per il 2-3 all'intervallo.
Nella ripresa, in due soli minuti effettivi, la Gear lascia senza parole il Bitonto che subisce prima da El Johari da una palla persa il 3-3, poi da Vedoveli in ripartenza il 4-3, poi ancora da El Johari la rete del 5-3 ed al 2' minuto effettivo subisce anche la rete di Sequieros per il 6-3 Gear.
La botta è di quelle che lasciano il segno e solo al 10' il Bitonto prova a Scrollarsi tutto di dosso ma centra il palo con Castrogiovanni.
Un minuto più tardi però, il Bitonto decide che la sfida non è ancora finita e prova a rientrare in gara con la sventola di Ferdinelli che si insacca da sinistra sotto il sette per il 6-4 neroverde.
Passa un minuto e lo stesso Ferdinelli la riapre definitivamente quando riceve da Castillo ed insacca la rete del 6-5.
Il Bitonto fa partire il proprio assedio alla porta siciliana e a due dalla fine trova il tanto sperato pari CON Solimini, che la mette splendidamente a giro sul secondo per la rete del 6-6.
La Gear accusa il colpo e a venti secondi dalla fine rischia di capitolare definitivamente sul tiro libero di Castillo, ma la mira dell'Argentina sbatte contro i riflessi del numero uno di casa ed al suono della sirena finale è 6-6.