Il Bitonto diffidato ad utilizzare lo stadio 'Città degli Ulivi'. Ma interviene Nacci e la gara col Lavello si gioca

Il Bitonto diffidato ad utilizzare lo stadio "Città degli Ulivi". Ma interviene Nacci e la gara col Lavello si gioca

Il gestore U.S.D. Olimpia Bitonto ha diffidato la società neroverde pure a provvedere a «ritirare tutte le attrezzature ed ulteriori beni materiali, al fine di rendere possibile il trasferimento degli stessi in altra sede»

  • 21 ottobre 2020
  • Sport
  • Redazione

"L’U.S. Bitonto Calcio S.r.l. comunica che, in data odierna, è pervenuta una diffida da parte della società sportiva U.S.D. Olimpia Bitonto «ad utilizzare l’impianto sportivo comunale “Città degli Ulivi” – via Megra a causa delle attività di manutenzione del manto erboso, che il gestore U.S.D. Olimpia Bitonto avrebbe eseguito, che necessiterebbero di lasciar riposare il manto fino al giorno 30.10.2020».

Con la medesima nota, il gestore dello stadio "Città degli Ulivi" ha comunicato di aver chiesto al comune di Bitonto di voler rilasciare l’impianto. Pertanto, fino al rilascio dell’immobile da parte del gestore U.S.D. Olimpia Bitonto, quest’ultima ha diffidato l’U.S. Bitonto Calcio non solo ad accedervi, ma pure a provvedere a «ritirare tutte le attrezzature ed ulteriori beni materiali, al fine di rendere possibile il trasferimento degli stessi in altra sede», con conseguente cambio di «tutte le modalità di accesso, evitando degli accessi non consentiti e programmati». La missiva – che sarebbe prima facie legata alle esigenze di manutenzione del terreno di gioco – rappresenta un evidente ed incomprensibile veto della U.S.D. Olimpia Bitonto all’utilizzo del campo da parte della Prima Squadra della città di Bitonto, la quale invece sarebbe almeno fino ad oggi autorizzata ad accedervi direttamente da parte del Comune di Bitonto, come da intese anche intercorse col soggetto gestore per n. 2 allenamenti settimanali, rifinitura e gara ufficiale. La diffida, che ha evidente sapore di sfratto, seppur temporaneo, lede inesorabilmente gli interessi, il lavoro e le attività del Bitonto Calcio, che, a distanza di soli pochi giorni da quando ha subito l’inibizione da parte della Polizia Municipale pure all’utilizzo del rinnovato campo del Polisportivo “Nicola Rossiello” (inibizione risolta nei giorni successivi, grazie all'impegno tempestivo dell'Amministrazione Comunale), è costretta ad affrontare nuovi ed ulteriori ostacoli provenienti dalla stessa città.

Eppure la città neroverde e la comunità tutta dovrebbero appoggiare la squadra che veste i colori della città e preservarne gli interessi, remando tutti nella stessa direzione. Cosa che, a quanto pare, non è nelle intenzioni del soggetto gestore dello stadio. Una simile ingiustificata e non giustificabile iniziativa, costringe il Bitonto Calcio a cercare un luogo fuori città per disputare la prossima gara casalinga contro il Lavello, ovviamente lontano dal “Città degli Ulivi”.

Trattasi di ennesimo episodio che sta causando un ulteriore aggravio di spese ed enormi disagi logistici alla società, ma anche ai tifosi che domenica avrebbero potuto tornare ad assistere, seppur in numero ridotto, alle partite casalinghe del Bitonto. L’auspicio è quello che gli organi competenti possano trovare prontamente e tempestivamente la soluzione più adeguata al fine di evitare un triste ed inaccettabile trasloco del Bitonto fuori città, e garantire la massima serenità nelle attività sportive della società. Fin qui il comunicato della società.

Tempestivo l'intervento risolutivo dell'assessore Domenico Nacci che ha rassicurato tutti con questo post su Facebook. "Nessun rischio per la nostra squadra. Come ogni domenica il sindaco ha autorizzato la gara casalinga dei nostri leoni. Per mio tramite la manleva è stata consegnata stamattina alla mail della segreteria dell’associazione. Domenica tutti a tifare Bitonto! Approfondirò la vicenda con gli uffici e i diretti interessati".


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