Il Bitonto manca l’allungo in classifica. Col Gladiator è 2-2
I neroverdi non sfruttano un doppio vantaggio e si fanno raggiungere dai sammaritani: è il terzo pari consecutivo in trasferta, resta il primo posto. E domenica c’è il Fasano
- 13 gennaio 2020
- Sport
- Antonio Gargano
19^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
GLADIATOR – BITONTO 2 – 2
Reti: 42’ pt Turitto, 1’ st Colella, 18’ st Maraucci, 31’ st Di Finizio
GLADIATOR: De Lucia, Landolfo, Grimaldi (29’ st Rekik), Vitiello (45’ st Prevete), Maraucci, Sall, Troianello (10’ st Di Finizio), Capone, Del Sorbo, Di Paola (24’ st Sorrentino), Di Pietro (c) (29’ st Pantano).
A disp. Cappuccio, Ioio, Di Monte, Andreozzi. All. Borrelli
BITONTO: Figliola, Terrevoli (38’ st Pierno), Amelio, Colella, Marsili (14’ st Vacca), Lomasto (9’ st Amelio), Gargiulo, Piarulli, Biason, Patierno, Lattanzio, Turitto (45’ st Merkaj).
A disp. Zinfollino, Montrone, Gagliardi, Foufouè, Bolognese. All. Taurino
Arbitro: Gregoris (Pescara). Assistenti: Giudice (Frosinone) e Giacomini (Viterbo)
Ammoniti: De Lucia, Vitiello, Maraucci (G), Marsili, Lomasto, Biason, Patierno (B)
Un doppio vantaggio non basta al Bitonto, che si fa rimontare dal Gladiator: al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere termina 2-2 coi neroverdi che sprecano due gol di vantaggio ad inizio ripresa e si fanno imporre il pari, il terzo consecutivo nelle trasferte campane. Bene nel primo tempo il Bitonto, che a cavallo tra i due tempi trova le due reti con Turitto e Colella, ma nella ripresa due distrazioni vengono pagate a caro prezzo e valgono il pari dei padroni di casa.
La partita. Non al meglio Montaldi, sulla via del recupero, mister Roberto Taurino recupera Marsili dalla squalifica e lo ripropone al centro del campo nel 3-5-2 classico di partenza che vede Figliola tra i pali; linea di difesa con Gargiulo – Lomasto – Colella; a centrocampo, nel mezzo Piarulli – Marsili – Biason, sugli esterni Terrevoli e Turitto; in avanti il duo Patierno – Lattanzio.
Parte meglio il Gladiator, che prova a premere e al 9’ si rende pericoloso con la conclusione di Vitiello dalla lunetta dell’area di rigore, palla sul fondo. Ci mette più tempo il Bitonto per uscire, ma al 14’ ecco il suo primo squillo: lancio di Biason da centrocampo, a favorire lo scatto in profondità, sul filo del fuorigioco, di Patierno, che avanza verso De Lucia ma la sua conclusione non inquadra lo specchio. Ci prova Turitto due minuti dopo, botta dal limite dell'area di rigore, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, palla sbilenca sul fondo. Al 24’ proteste neroverdi: Maraucci ferma, con un tocco di mano, la sfera diretta a Patierno lanciato a rete, per l’arbitro è solo giallo. Dal calcio di punizione, lancio di Biason per Lattanzio, che viene anticipato da Di Pietro nel tentativo di conclusione a rete, solo davanti a De Lucia. Ancora Lattanzio pericoloso al 27’: cross di Colella dalla trequarti sinistra, l’attaccante andriese anticipa l’avversario e prova la zampata, risposta di piede di De Lucia, con la difesa sammaritana che poi si salva in corner. Sempre Lattanzio sugli scudi: lancio di Gargiulo, la punta ex Bisceglie difende palla al limite dell’area di rigore, prova la girata ma il suo tentativo si spegne sul fondo.
Il forcing trova la via del gol e del meritato vantaggio al 42’: punizione di Marsili dai 25 metri, botta terrificante indirizzata sotto la traversa, respinge De Lucia, che si salva anche con l’ausilio della trasversale, la palla resta lì e si avventa Turitto che di testa fa 0-1 Bitonto e rete numero 6 in campionato per l’esterno barese. Gol pesante, che manda il Bitonto avanti nel punteggio al riposo.
Ripresa. Ed è subito Bitonto: poco più di un giro di lancette, punizione tagliata dalla trequarti sinistra di Marsili, all'altezza del primo palo zampata di Colella che fa 0-2. La prima rete del difensore numero 3 vale il raddoppio neroverde.
Col doppio vantaggio, mister Taurino cambia qualcosa e vuole evitare di restare in inferiorità numerica, togliendo gli ammoniti Lomasto e Marsili ed inserendo Amelio e Vacca. Dunque, Colella al centro della difesa a tre, e Biason che prende il ruolo del centrocampista romano nel vertice centrale della mediana. Ci prova Piarulli dal limite dell’area, palla sul fondo.
Al 63’ però la prima delle due disattenzioni fatali per il Bitonto: accorcia le distanze il Gladiator. Punizione di Vitiello dalla trequarti sinistra, al volo in area di rigore c’è la conclusione di Maraucci che si insacca alle spalle di Figliola. È 1-2 e gara riaperta.
Il Bitonto prova a scuotersi e a reagire: 70’, conclusione di Vacca poco fuori l’area di rigore, palla non lontana dal palo alla destra di De Lucia. Un minuto dopo, ci prova Patierno dal limite, palla di poco alta sopra la traversa.
Al 76’ arriva l’incredibile inatteso pareggio campano: l’azione si sviluppa da un fallo laterale sulla sinistra, lunga gittata e deviazione di testa di Gargiulo, forse spinto da Del Sorbo, la palla schizza sul secondo palo dove Turitto non riesce a spazzare, toccandola di mano, e Di Finizio si ritrova la sfera che vale il 2-2. Indecisione dell’arbitro, che assegna prima il rigore e poi la rete del pari sammaritano.
Bitonto ferito che prova la scossa: Patierno lancia Terrevoli in area di rigore sulla destra ma l’esterno viene spintonato da un avversario, l’arbitro lascia continuare. Mister Taurino getta nella mischia Pierno per Terrevoli e Merkaj per Turitto. Si passa alle tre punte e c’è l’esordio dell’ex Lecce: nei cinque minuti di recupero l’unico tentativo è proprio del neo entrato Pierno, che si gira dal limite ma non trova lo specchio. Al fischio finale è 2-2, per il Bitonto è il terzo pareggio consecutivo in terra campana.
I neroverdi mancano l’allungo in classifica ma conservano il primo posto, con 41 punti. E domenica al “Città degli Ulivi” è tempo di derby col Fasano.