Simone D’Anna è un nuovo leone neroverde

Simone D’Anna è un nuovo leone neroverde

Colpo di mercato in attacco per il Bitonto: arriva dalla Serie C l’esterno sinistro classe ’90

  • 17 luglio 2021
  • Sport
  • Redazione

L’U.S. Bitonto Calcio comunica il tesseramento dell’esterno d’attacco classe 1990, Simone D’Anna.

Nato a San Pietro Vernotico, 31 anni fa, D’Anna è un’ala sinistra che all’occorrenza può giocare anche sull’altra corsia, proveniente dalla Serie C, avendo indossato nella sua ultima stagione prima la maglia del Lecco e poi quella della Fermana.

Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, D’Anna vanta un curriculum di tutto rispetto tra Serie C e Serie D, registrando in carriera circa 160 presenze tra i professionisti e 120 tra i Dilettanti, con 57 gol messi a referto. Dopo l’esperienza “viola”, ha vestito le maglie di Casarano, Gela, Campobasso, Catanzaro, Fondi, Aprilia, Monopoli, Cavese, Gravina, Team Altamura, Lecco e Fermana. Ora finalmente l’approdo a Bitonto, squadra nella quale arriva dopo averla sfiorata già altre volte in passato.

 «Col presidente ci sentiamo da tanto tempo per poter venire a Bitonto, finalmente siamo riusciti a fare questo matrimonio – ha evidenziato D’Anna –. Ho seguito le sorti della squadra con gioia in questi anni, è una società importante che merita di arrivare in una categoria importante. Per me scendere in D non rappresenta un passo indietro ma un nuovo trampolino di lancio, ho sposato il progetto Bitonto convinto di poter far bene in una squadra da vertice, sono venuto qui per lottare per i primi posti e sperare di poter vincere il campionato».

A Bitonto ritroverà mister Claudio De Luca, che è stato già suo allenatore nell’esperienza di Gravina nella seconda parte della stagione 2016/2017.

«Ho un bellissimo rapporto con il mister, è una bravissima persona ed è molto preparata – ha aggiunto il giocatore brindisino –. Riesce a tirare il meglio dai suoi calciatori. La concorrenza in attacco è la cosa più bella, più giocatori di qualità ci sono per poter far bene e meglio è, tutti possiamo dare il contributo per la vittoria finale, si vince di gruppo».


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