Sudtirol (4-4-2): Poluzzi, Curto, Vinetot, Fiordilino (Dal 75' Celli), Lunetta (Dal 57' Rover), Mazzocchi (Dal 75' Casiraghi), Belardinelli, Zaro, Tait (c), De Col (Dal 87' Larrivey), Odogwu. A disp.: Minelli, Marano, Siega, Carretta, Cisse, Eklu, Pompetti, Giorgini. All. P. Bisoli

Bari (4-3-3): Caprile, Dorval, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita (Da 83' Benali), Maiello (Dal 83' Molina), Benedetti, Esposito (Dal 80' Scheidler), Antenucci (Dal 61' Botta), Cheddira. A disp.: Frattali, Matino,  Morachioli, Zuzek, Ricci, Bellomo, Folorusho, Mallamo. All. M. Mignani.

Arbitro: Sig. Dionisi. (Capaldo, Di Iorio). V.A.R. Banti, Pezzuto.

Reti: 45' st Rover (S).

Note: Spettatori 8.500 circa. Nessun Ammonito. Recupero: 0' pt, 4' st.

Semifinale di andata play-off "amara" per i ragazzi di mister Mignani sul difficile campo del Sud Tirol, che nel turno precedente aveva eliminato la Reggina, confermandosi la vera sorpresa del campionato di Serie B. L'allenatore biancorosso lascia in panchina Ricci per Mazzotta, non rischiando Folorunsho, non ancora al meglio della condizione dando così fiducia ad Esposito. Inizio di prima frazione equilibrata dove bisogna aspettare il 20' per vedere la prima azione pericolosa da parte biancorossa, con Cheddira che salta con un tunnel il suo diretto avversario mettendo al centro una pericolosissima palla al centro deviata in angolo da un difensore. Primo tempo che si conclude con il nulla di fatto con la tattica che la fa da padrone, e totale equilibrio che regna sovrano. Nella seconda frazione gara caratterizzata da ritmi bassi, ma sono i padroni di casa ad andare vicinissimi al vantaggio, al 70' sponda di Odogwu per la conclusione a botta sicura di Mazzocchi, che dall'altezza del dischetto mette a lato di pochissimo alla destra di Caprile. Nel secondo minuto di recupero il Sud Tirol pesca il jolly con Casiraghi che pesca in area Rover che da solo mette in rete di testa nell'angolino, portando a casa una vittoria importantissima in vista della partita di ritorno prevista venerdì al San Nicola.