Tonelli, il pugliese che sì è classificato ai Mondiali OCR di Londra
LONDRA - Ha lasciato da poco Londra Bruno Tonelli, l'atleta pugliese che si è classificato al mondiale di Obstacle Course Races, grazie al sostegno di Gymnikos, Arsbot e Dormibed.
- 15 ottobre 2019
- Sport
- Redazione
Torna nella sua Casamassima, in provincia di Bari, dopo aver superato tutte le prove della categoria 35-39 anni, 15 km – 76 ostacoli, , arrivando a conquistare il 460° posto su circa 5000 partecipanti.
L’OCR è una disciplina sportiva emergente che richiede una preparazione molto completa: al running su percorsi misti e di varie lunghezze (dai 3 km ai 15 km), si unisce il superamento di ostacoli naturali e artificiali, come prove di agilità, equilibrio, forza, resistenza. "Nonostante in Italia sia considerata un’attività ancora emergente - spiega Mario Manzari, titolare del centro sportivo Gymnikos, dove Tonelli è istruttore - sono moltissimi gli appassionati e gli atleti che contribuiscono a renderla un movimento sportivo vero e proprio". Nel 2015 in Italia avevano partecipato a gare di questo tipo 15mila persone; nel 2016 sono state 34mila e nel 2017 43mila, secondo i dati della Federazione Italiana OCR.
"È stata una gara durissima, impegnativa, sotto una pioggia incessante, un freddo inclemente, vento, fango... Ero immerso in una natura impervia. Gli ostacoli - racconta Tonelli - molto pesanti, faticosi, spesso pericolosi e richiedevano una concentrazione massima per ogni movimento. Però tenacemente non cedevo, nonostante la fatica e gli sforzi ricorrenti, tenevo duro per raggiungere il traguardo. Dovevo essere all'altezza delle aspettative mie e degli altri. Ho affrontato la gara con il miglior equilibrio psicofisico possibile".
Al collo porta una medaglia verde con il simbolo di un leone ed ha ancora attaccato al polso il bracciale della gara.
"Un gran traguardo finire una gara estenuante, nella quale solo un decimo degli atleti è riuscito a non perdere il braccialetto - aggiunge Manzari - ovvero senza penalità. Bruno si è distinto per la sua tenacia: quando non superava un ostacolo alla perfezione lo rifaceva per non perdere il bracciale che permetteva di restare in classifica. Si spera di riuscire a riprovarci il prossimo anno migliorando ancora il risultato".