Un gol lampo costa caro al Bitonto. L’Agropoli vince 1-0

Un gol lampo costa caro al Bitonto. L’Agropoli vince 1-0

I campani espugnano al “Città degli Ulivi” grazie ad una rete in avvio di gara e dopo una strenua resistenza. Per i neroverdi secondo ko consecutivo

  • 22 settembre 2019
  • Sport
  • Redazione

4^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H 

BITONTO – AGROPOLI 0 – 1

Reti: 2’ pt Cozzolino

 

BITONTO: Zinfollino, Gargiulo (38’ pt Terrevoli), Amelio, Marsili, Montrone (c), Gagliardi (30’ st Piarulli), Merkaj (13’ st Lattanzio), Biason, Patierno, Bolognese (20’ st Palmisano), Turitto. 

A disp. Figliola, Colella, Schirone, Zaccaria, Mazzone. All. Taurino 

 

AGROPOLI: Sanchez, Guida, Leonetti, Siciliano, Bonfini (34’ st Nathan Nael), Sgambati, Camara, Numerato (10 st Sakata), Cozzolino, Acunzo (40’ st Semati), Doto (1’ st Dampha)

A disp. Colella, Garofalo, Cuomo, Tine, Orefice. All. Ferazzoli

 

Arbitro: Delli Carpini (Isernia). Assistenti: Miccoli (Lanciano) e Dell’Arciprete (Vasto)

Ammoniti: Amelio, Patierno (B)

 

Domenica amara per il Bitonto, che soccombe in casa per una rete a zero contro l’Agropoli, al termine di una gara stregata. La vittoria ospite viene costruita nell’unico tiro nello specchio dell’intera gara, al minuto due, con Cozzolino che sfrutta al meglio una distrazione della difesa neroverde per lanciarsi sulla corsia di sinistra e fulminare sul primo palo Zinfollino, per quello che poi risulterà il sigillo decisivo della vittoria. I neroverdi, quasi storditi dal gol a freddo, hanno tentato in tutti i modi di scardinare la difesa dei campani ma sulla propria strada hanno trovato un superlativo Sanchez, portiere ospite, che ha letteralmente messo i sigilli alla propria porta con almeno cinque interventi prodigiosi. Ma non solo prodezze dell’estremo difensore ospite, perché il Bitonto recrimina anche per alcuni episodi arbitrali assai discutibili: dopo i fatti di Fasano, oggi altre polemiche per due reti annullate per fuorigioco, una per tempo, a Gagliardi e Patierno, e per un calcio di rigore non concesso per netto atterramento in area di Merkaj, nella prima frazione di gioco. Insomma, un periodo poco fortunato sotto vari punti di vista per un Bitonto che però ha l’obbligo ed il dovere di reagire e ripartire dopo una sconfitta, la seconda consecutiva, che deve far riflettere per dare un cambio di marcia repentino in questo avvio di stagione. 

La partita. Mister Taurino cambia alcuni interpreti rispetto la gara di Fasano. Dentro Zinfollino in porta al posto di Figliola, tornano Amelio e Gagliardi, esordio stagionale per Gargiulo in difesa, al posto dello squalificato Gianfreda, e per Bolognese a centrocampo; in avanti prima volta dal 1’ per Merkaj. Dunque, 3-5-2 classico con Zinfollino tra i pali; linea di difesa composta da Gargiulo – Montrone – Amelio; centrocampo con Biason – Marsili – Bolognese nel mezzo, Gagliardi e Turitto sugli esterni; in avanti il duo Patierno – Merkaj.

Pronti via ed è subito doccia gelata per il Bitonto: minuto 2, da fallo laterale offensivo dell’Agropoli, distrazione difensiva tra Montrone e Gargiulo, ne approfitta Cozzolino, che scappa via, entrando in area di rigore sulla sinistra, si accentra e trafigge sul primo palo Zinfollino per l’1-0 ospite. Per il Bitonto gara subito in salita ma è immediata la reazione: al 5’, da azione d’angolo, Biason scodella al centro dell’area per la girata volante di Montrone, palla in gol ma rete annullata per fuorigioco che sembra esserci. Sussulto ospite con Siciliano, che vince un rimpallo in area che lo libera al tiro, palla sul fondo. Due giri di lancette e occasione colossale per i neroverdi: Biason pesca in profondità lo scatto di Merkaj, che brucia in velocità gli avversari e prova a sorprendere l’uscita del portiere avverso Sanchez con un pallonetto, sfera di pochissimo sul fondo. Ancora due soli minuti, Biason recupera palla al limite dell’area di rigore, sfera per Patierno che ha un rigore di movimento dalla sua, ma la girata al volo viene neutralizzata con la mano di richiamo da Sanchez in angolo. Assalto Bitonto, che all’11’ reclama un calcio di rigore: Patierno libera Turitto sulla destra, cross al centro dell’area e Merkaj viene letteralmente abbattuto da Sgambati, sarebbe rigore netto ma non per il sig. Delli Carpini della sezione di Isernia, che lascia continuare. 

La sfuriata del Bitonto si affievolisce e trova nuova linfa negli ultimi dieci minuti del primo tempo: ci prova Bolognese dalla distanza, tiro deviato in angolo. Al 35’ ancora proteste veementi neroverdi: Bolognese inventa un filtrante che favorisce l’inserimento poderoso di Gagliardi sulla sinistra, l’esterno brucia in velocità l’avversario, entra in area di rigore e trafigge Sanchez con una bella botta sotto la traversa. Sarebbe la rete del pareggio ma non per la terna arbitrale, che annulla per un fuorigioco apparso davvero incomprensibile. 

Mister Taurino prova a scuotere i suoi e cambia subito: al 38’ dentro Terrevoli per Gargiulo, cambio modulo per il Bitonto che passa al 4-4-2. Subito il neo entrato crossa da destra al 42’, Patierno si gira al volo al centro dell’area di rigore, Sanchez si distende alla sua destra e devia in angolo. Primo minuto di recupero, Patierno lanciato sulla sinistra, cross perfetto al centro dell’area piccola per merkaj, che ci prova in tuffo di testa, ancora una prodezza di Sanchez, poi la sfera sbatte addosso all’attaccante di origini albanesi e termina sul fondo. Occasione pazzesca per Merkaj, davvero sfortunato. Squadre al riposo con l’Agropoli avanti di una rete.

Ripresa. Subito il Bitonto prova a premere: Patierno recupera una palla sulla trequarti, botta dal limite ad incrociare, palla sul fondo. 51’, Cross di Gagliardi dal fondo sinistro, colpo di testa di Sanchez e ancora una risposta miracolosa di Sanchez, che con un colpo di reni sventa la minaccia e tocca in angolo. Poco dopo l’ora di gioco l’occasione più ghiotta: su un lancio dalle retrovie, una spizzata di un difensore addomestica la palla per Patierno, che si ritrova solo davanti a Sanchez, lato destro, conclusione che si stampa clamorosamente sul palo da posizione ottimale. Porta dell’Agropoli che sembra stregata. 

Gli ospiti si fanno rivedere al 63’, con la mezza girata di Camara alta sopra la traversa. Ancora Bitonto a cavallo della metà della ripresa: punizione sul fondo di Marsili dai venti metri, botta di Biason al volo dal limite dell’area che non inquadra lo specchio.

Nel frattempo mister Taurino ridisegna il suo Bitonto: dentro Lattanzio per Merkaj, Palmisano per Bolognese e Piarulli per Gagliardi. Neroverdi a trazione anteriore: poco dopo la mezz’ora, Palmisano crossa dal fondo, lato sinistro, Turitto taglia al centro dell’area ma non trova l’impatto con la sfera da ottima posizione; la difesa sventa in corner, e sugli sviluppi colpo di testa di Amelio, blocca Sanchez. 

All’80’ nuove proteste bitontine, per la seconda rete annullata per offside: cross di Turitto dalla destra, la palla resta lì, ci prova Marsili ma Sanchez si esalta nuovamente con un grande intervento, tapin sottomisura di Patierno che tocca in rete, ma l’urlo del gol viene strozzato ancora una volta dalla bandierina dell’assistente, che annulla per fuorigioco. 

Forcing disperato del Bitonto: 85’, cross di Turitto da destra, Sanchez smanaccia anticipando in maniera decisiva Lattanzio, pronto ad appoggiare; sulla respinta della difesa Marsili di prova di testa, alto sopra la traversa. 87’ Piarulli ci prova al volo dal limite, solo esterno rete.

Nei cinque minuti di recupero il Bitonto preme con la rabbia ma non sfonda. L’Agropoli si difende strenuamente e porta a casa una vittoria preziosa: per i neroverdi una sconfitta inattesa, al termine di una gara stregata. Per riprendere il cammino, tornando al successo domenica nella trasferta sul campo della Nocerina, servirà maggior determinazione e lucidità in fase realizzativa. Per scacciare ombre e paure.


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