'About Lolita'. Venerdì sul palco del 'Traetta' l'attrice bitontina Gaja Masciale

"About Lolita". Venerdì sul palco del "Traetta" l'attrice bitontina Gaja Masciale

Sipario alle ore 21

  • 25 gennaio 2022
  • Teatro
  • Redazione

Venerdì 28 gennaio si torna al "Traetta" per "About Lolita".

Alle ore 21 sul palco del nostro Teatro, salirà l'attrice bitontina Gaja Masciale, in compagnia di Andrea Trapani e Francesco Villano.

Lolita è troppe cose per sintetizzarla in una frase sola. È l’annebbiamento della testa, il sogno di paradisi possibili e inferni prossimi, un inno alla straordinaria potenza del pensiero, il nascondiglio dell’anima dentro cui scomparire e sprofondare, un omaggio alla fantasia, il delirio estetico-erotico di una fragilità, un viaggio lungo i lastricati sentieri della pornografia in cui il viaggiatore non cessa mai di sollevare lo sguardo verso i luccicanti paesaggi che costeggiano il peccato. Lolita è lo straordinario romanzo di Nabokov, è l’immagine della ragazzina in costume da bagno che guarda senza pudore la macchina da presa e lo spettatore dell’ancora più noto, forse, film di Kubrick. Lolita è una parola sul vocabolario, è una ragazzina che ciascuno di noi ha conosciuto, almeno una volta, nella vita, è un mito, un modo di dire, una proibizione, un implicito non esplicabile, un fatto scabroso, un trafiletto nella cronaca nera, un peccato, è il ricordo delle bambine che siamo state, è la violazione dell’infanzia e al contempo il disegno di un’infanzia e di una preadolescenza che ancora facciamo fatica ad accettare nella loro sconvolgente sessualità. Lolita è un verbo: è giocare con il fuoco, è inciampare, fraintendere, desiderare fino a rimanere senza fiato. Lolita è più di ogni cosa, nel quotidiano, un giudizio, ma per noi è innanzitutto un dialogo con l’arte che per sua natura, per essere tale, non può che accogliere in grembo, insieme, dolore e piacere, beatitudine e tortura. Lolita è roba da censura. Ma si può censurare il piacere? O il pensiero del piacere? E che differenza esiste tra il piacere pensato e il piacere agito?

Teatro Metastasio di Prato e Fattore K
ABOUT LOLITA
con Gaja Masciale, Andrea Trapani, Francesco Villano
drammaturgia Francesca Macrì, Andrea Trapani
regia Francesca Macrì
disegno luci Gianni Staropoli
un progetto di BIANCOFANGO
in collaborazione con TWAIN Residenze di spettacolo dal vivo

Info e prenotazioni al botteghino del teatro: 080.3742636


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