Fabrizio Gifuni: “Gli artisti devono riportare luce nei territori”
Tpp Live – Teatro d’estate, Lucera e Canosa puntano sulla storia
- 28 luglio 2020
- Teatro
- Redazione
Lucera e Canosa, Comuni soci del Teatro Pubblico Pugliese, riportano in scena gli spettacoli interrotti dal COVID in aree archeologiche. Proprio le due città dalle storie millenarie, sedi di siti archeologici e testimonianze importanti, sono state protagoniste del Tpp Live, andato in onda sulla pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese. Da un lato Canosa, che racchiude al suo interno antichissime tracce della preistoria, i tesori sotterranei degli ipogei Dauni, frammenti del mondo della Magna Grecia, testimonianze della potenza di Roma, suggestivi scorci sul Medioevo, palazzi, monumenti di epoche successive; dall’altro Lucera, che ha avuto nel romano uno dei periodi più fiorenti per la città. In età augustea, con una seconda deduzione coloniale, la città registrò un profondo rinnovamento culturale ed urbanistico. Testimonianza monumentale della Lucera romana è l’Anfiteatro, con un’originaria capienza tra i 16.000 e i 18.000 spettatori. Sito più antico del Colosseo.
Proprio a Lucera, una vasta rete di Istituzioni regionali ed Enti foggiani sostiene e promuove la rinascita del monumento di epoca romana più antico del Colosseo, rete costituita da Comune di Lucera, Regione Puglia con l'Assessorato all'industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali e l'Assessorato al bilancio e programmazione unitaria, politiche giovanili, sport della Regione Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese, Pugliapromozione e in terra dauna dalla Soprintendenza Archeologica, l'Accademia di Belle Arti, il Conservatorio di Musica Umberto Giordano di Foggia, Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Fai Puglia, Università di Foggia, Fondazione Apulia Felix. A descrivere bene questo intenso programma culturale è stato Fabrizio Gifuni, attore e regista, direttore di ‘Primavera al Garibaldi’ e molto legato alla città federiciana. “Sono romano di prima generazione ma ho un legame con Lucera di 320 anni – ha spiegato Gifuni -. Ricordo le tre bellissime stagioni del ‘Primavera al Garibaldi’ con Natalia Di Iorio e il Teatro Pubblico Pugliese, e all’Anfiteatro proporremo tre spettacoli bellissimi con Luca Zingaretti, Massimo Popolizio e Marinella Anaclerio, tre giganti del Teatro italiano, oltre a tanti altri spettacoli che coniugheranno storia e cultura”. Quanto è importante la ripartenza per Lucera? Alla domanda di uno degli utenti che ha seguito il Tpp Live, Gifuni risponde che “lo spirito che animerà le iniziative lucerine è quello delle ripartenze nel resto d’Italia. L’Anfiteatro a Lucera è un bene così importante e delicato che è stato utilizzato poco negli ultimi anni. Insieme a Natalia, abbiamo pensato che era arrivato il momento di trasferire una parte della stagione del ‘Primavera al Garibaldi’ in questo bellissimo luogo, e siamo molto felici di questa scelta. Il Covid indubbiamente ci ha aiutato a riscoprire anche posti come questo”. Il programma si aprirà ad agosto: mercoledì 12 (ore 18.00) con la Rievocazione storica a cura di APS Cinque Porte Storiche di Lucera, completa di villaggio medievale e rappresentazioni artistiche musicali e la possibilità di partecipare a giochi, attività coreutiche, combattimenti, giocoleria e arte di strada sempre nel tema medievale; giovedì 13, ore 20.00, sempre a cura di Cinque Porte Storiche di Lucera spazio al Torneo delle chiavi, gara in cui gli atleti delle Porte Storiche di Lucera si contenderanno il Palio della Città.
L’attore e regista non si illude per il futuro, perché “tanti lavoratori dello spettacolo non torneranno a lavoro e lo Stato dovrà comunque intervenire”, ma il “il teatro, la musica, il cinema devono preoccuparsi di riportare luce nei territori”. Aspetti positivi comunque ce ne sono, come “gli investimenti della Regione Puglia negli spettacoli dal vivo negli ultimi anni e l’impegno del Teatro Pubblico Pugliese, e sono contento che tutto ciò riguardi in maniera importante anche la provincia di Foggia”.
Da Lucera a Canosa con il Parco Archeologico di San Giovanni e il Battistero, dove da lunedì 27 luglio riprendono gli appuntamenti con il teatro. L’inizio è stato più che incoraggiante: il pubblico, appassionato e disciplinato, ha assistito allo spettacolo di Tullio Solenghi e nel pomeriggio all'incontro per Premia la Cultura. Altri appuntamenti sono in programma nelle prossime settimane (le rappresentazioni di Tullio Solenghi e Michele Placido sostituiscono "Raccondino" con Dino Abbrescia e "Uccelli" della Bottega degli Apocrifi non andati in scena causa lockdown).. A parlarne meglio è stata l'assessora alla Cultura Mara Gerardi. “Abbiamo invitato 5 imprenditori locali a diventare imprenditori di cultura adottando le classi scolastiche e portandole a teatro – ha spiegato -. I ragazzi hanno avuto la possibilità di parlare con gli artisti, c’era un clima molto confidenziale ed è stata davvero una bellissima esperienza”. Tra gli studenti c’era anche chi al battistero non c’era mai stato. “Questo luogo rappresenta l’essenza della città – aggiunge l’assessore alla Cultura -. Canosa possiede tante bellezze, dagli Ipogei alla Fondazione Archeologica Canosina passando per il Museo dei Vescovi. Abbiamo un turismo ‘specifico’, chi viene da noi sa cosa vuole e cosa troverà”. E per il futuro, cosa accadrà? “Il Battistero è centrale anche nei nostri prossimi programmi culturali– assicura Mara Gerardi -. Voglio sottolineare l’entusiasmo degli imprenditori che abbiamo contattato, da Sergio Fontana che ora rappresenta l’imprenditoria pugliese a Confindustria, alla Caporalplant, passando per la dottoressa Lombardi con una farmacia e con tutti gli altri. Ognuno ha avuto una sua attinenza specifica”. Il peggio, a Canosa, sembra insomma alle spalle: “Prima che amministratori siamo persone – dice l’assessore alla Cultura del Comune di Canosa di Puglia –. Esperienze come queste risvegliano le nostre emozioni”.
Accanto a Canosa e Lucera, altri Comuni soci del Tpp stanno portando avanti i loro programmi estivi: Aradeo al Teatro Domenico Modugno, Cisternino nel piazzale antistante il Teatro Paolo Grassi, Ostuni nel Chiostro San Francesco oltre alla rassegna Teatro Madre 2020 nel Parco Archeologico di S.M. di Agnano, Lecce con la rassegna Teatro dei Luoghi organizzata da Teatro Koreja alla Masseria Tagliatelle a Parco delle Cave a Lecce, Gioia del Colle nell’Atrio Castello e Chiostro palazzo San Domenico più l’ex distilleria Cassano, Maglie con la rassegna Chiari di Luna a Villa Tamborrino, Rutigliano con gli eventi in piazza Colamussi.