Il teatro guarda oltre: via alla rassegna dedicata ai ragazzi
Cinque appuntamenti domenicali al Traetta, dal 30 gennaio al 10 aprile
- 20 gennaio 2022
- Teatro
- Redazione
Cinque date domenicali da gennaio ad aprile per la stagione 2021/2022 del Teatro Traetta dedicata ai ragazzi e alle famiglie.
Il progetto artistico, curato da Elisabetta Tonon con la collaborazione della Libreria Hamelin, s’intitola “Il teatro guarda oltre”, ed è inserito nella più ampia stagione teatrale del Comune di Bitonto in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Ad aprire la stagione sarà il 30 gennaio lo spettacolo L’alloggio segreto di e con Elisabetta Tonon, che ripercorre, alternando momenti comici e commoventi, la storia di Anna Frank e della sua famiglia ebrea perseguitata dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Il 6 febbraio sarà la volta di Anna Chiara Castellano Visaggi e Valentina Vecchio in scena con Bruno lo zozzo e gli amici immaginari. Lo spettacolo, prodotto da Granteatrino con la regia di Francesco Tammacco, è liberamente ispirato alle avventure di Bruno lo zozzo, personaggio ideato dall’illustrautore Simone Frasca protagonista di numerosi racconti per bambini.
Si richiama a una fiaba della tradizione orale inglese lo spettacolo Jack e il fagiolo magico (prodotto dalla compagnia La luna nel letto), che Maria Pascale porterà in scena il 6 marzo con la regia di Michele Campanale.
Ancora una fiaba in scena il 27 marzo con La principessa sul pisello. La produzione Teatri di Bari diretta da Lucia Zotti con Monica Contini, Deianira Dragone e Nico Masciullo rilegge l’omonima fiaba di Hans Christian Andersen.
Chiuderà la stagione il 10 aprile lo spettacolo Celestina e la luna (coproduzione Crest-Teatri di Bari) con Maristella Tanzi e Anna de Giorgio, che firma la regia insieme a Damiano Nirchio. La protagonista è Celestina, bambina con un’immaginazione senza confini, sempre persa dietro progetti inverosimili o imprese strampalate, come quella di andare sulla luna.
Tutte gli spettacoli inizieranno alle ore 18. Il costo dei biglietti è fissato a 7,50 euro per la platea e 5 euro per gli ordini. Attiva anche la promozione “Vieni in gruppo” che prevede un ingresso gratuito per gruppi di 5 spettatori, di cui due adulti.
«Siamo molto contenti del ritorno delle “Domeniche a Teatro” – commentano il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore alle Politiche culturali, Rino Mangini – perché ci sono mancate troppo in questi due anni di pandemia. Pur consapevoli delle difficoltà legate all’emergenza epidemiologica, abbiamo fortemente voluto programmare una stagione teatrale dedicata ai più piccoli, perché sono proprio loro quelli che stanno maggiormente soffrendo le limitazioni e le restrizioni. Ci auguriamo che queste domeniche a teatro segnino l’inizio della nuova fase di vita piena e recuperata, soprattutto nelle relazioni tra bambini e adulti e nella riappropriazione degli spazi pubblici da parte dei piccoli».
«Quest'anno il tema che ho scelto – spiega Elisabetta Tonon, responsabile del progetto artistico - è "ll teatro guarda oltre", rappresentato in grafica da dei giovani esploratori che scrutano l'orizzonte galleggiando nel cielo su delle mongolfiere.
L'idea nasce dal fatto che mai come in questo momento c'è bisogno di far maturare alle nuove generazioni uno sguardo diverso sulla vita: uno sguardo di speranza, una luce oltre le tenebre. Bisogna fare credere loro che si può superare ogni avversità anche quando tutto sembra perduto. E questo è compito dell'Arte. Degli Artisti. Trasformare la disperazione in creazione. Vedere farfalle dove gli altri vedono bruchi. Accendere luci dove c'è solo buio. Gli spettacoli scelti raccontano di piccoli eroi ed eroine (veri/e o di fantasia) che hanno continuato a credere anche quando tutto il mondo attorno a loro diceva che si stavano sbagliando. Che hanno una visione "divergente" e che la portano coraggiosamente avanti. E - alla fine - in qualche modo, hanno ragione. La vita va affrontata. E va affrontata con coraggio. Anche quando è molto difficile. Soprattutto, quando è molto difficile. Ecco, questo abbiamo cercato di portare di nuovo a teatro. Questo è il teatro che abbiamo voglia di far tornare”.