“Trappola per topi” mette in scena il dramma di una coppia chiusa in casa

“Trappola per topi” mette in scena il dramma di una coppia chiusa in casa

Il Cielo di Carta annuncia la sua nuova produzione teatrale con la regia di Annamaria Di Pinto

  • 28 luglio 2020
  • Teatro
  • Redazione

Sebbene il lockdown abbia bloccato l’attività teatrale in Puglia come nel resto d’Italia, la produzione de Il Cielo di Carta non si è fermata. Annamaria Di Pinto, direttrice artistica della compagnia tranese, poco prima dell’emergenza Coronavirus aveva già iniziato a lavorare al testo, nonché alla realizzazione di un videotrailer per un nuovo spettacolo. “Trappola per topi” il titolo della produzione de Il Cielo di Carta che avrebbe dovuto debuttare a maggio di quest’anno, se la compagnia non fosse rimasta davvero ‘intrappolata’ in casa a causa della quarantena.

 

<<Sebbene la prima dello spettacolo sia stata rinviata a data da destinarsi, abbiamo continuato a lavorarci su, soprattutto sul testo che, alla luce dell’esperienza, appena vissuta, del virus, ha acquistato un nuovo significato ed erano necessari dei cambiamenti>>, spiega la Di Pinto che ne firma la regia l’adattamento del lavoro teatrale, <<al centro della vicenda, infatti, vi è una coppia che si chiude, volontariamente, dentro casa, uno spazio onirico total white. La coppia costruisce delle dinamiche ossessive pur di non uscire mai da questo spazio. Scopriremo se ce la farà e come>>. Sono queste le anticipazioni della regista.

 

Dunque una scena pensata come uno spazio onirico, senza tempo e ristretto. Non vi è l’ambientazione naturalistica e borghese di un salotto ma viene sperimentato uno spazio total white che ingoia i protagonisti come in quadro, in un meccanismo ad orologeria dove tutte le azioni sono studiate e programmate e danno una veste ad una storia di relazioni di coppia dinamiche e delittuose di tipo contemporaneo ma dal sapore antico. Infatti “Trappola per topi” non è altro che la madre di tutti i gialli, i crimini e delitti in quanto è il titolo della messa in scena di teatro nel teatro che compie Amleto per smascherare l’assassinio del padre e da questa fonte shakespeariana e ancestrale si sviluppa l’idea.

La manipolazione che i personaggi compiono su se stessi e sull’altro ricordano un carillon che muove verso una violenta dissacrazione della coppia. Forse non è possibile salvarsi, forse è solo possibile adeguarsi.  Da moderna commedia noir si tenta di entrare in una tragedia antica, quella della guerra di coppia, che tocca i temi dell’abbandono, della salvezza e del possesso, con una messa in scena a tratti clownesca per dipingere il divertimento di grottesco in pochi passaggi estremi. 

Nelle vesti dei protagonisti gli attori Carmen Centrone e Luigi La Forgia, interpreti della nuova produzione d Il Cielo di Carta che si avvale, inoltre, di una drammaturgia musicale a cura di Attanasio Finiguerra.

Lo spettacolo “Trappola per topi” debutterà il prossimo autunno per poi girare teatri e festival d’Italia.

Annamaria Di Pinto è attrice autrice e regista, Inizia a studiare da piccola il metodo di Orazio Costa con Marcello Prayer, Pietro Conversano, Salvatore Marci e Lilia Strizzi. Si forma presso le Accademie Itaca con il metodo russo Alschitz e Lambda di Londra. Si perfeziona e specializza con numerosi altri stage, tra i quali Teatroterapia. Fondatrice dell’Associazione Culturale “I'M TEATRO - IndipendenteMente” partecipa già come unico gruppo pugliese semifinalista al premio scenario 08/09, vince Principi Attivi Regione Puglia con “Il teatro Forum: “Bullismo, stop al panico” marzo '09 marzo '2010, nonché Irruzione Pubblica del Teatro Kismet Opera di Bari. Attualmente si dedica come autrice, attrice e regista alla propria compagnia teatrale e allo Studio Di Arti Sceniche “il Cielo di Carta” di cui è direttore artistico. Ha lavorato con: Marcello Prayer, Pietro Conversano, Salvatore Marci, Walter Orioli, Eugenio Barba, Nicola Ciffarelli, Antonello Arpaia, Giampiero Borgia, Kristian Di Domenico, Daniele Nuccetelli, Puglia Film Commission, Riccardo Cannone, Michele Sinisi, Fibre Parallele Teatro, Bottega Degli Apocrifi, Cosimo Severo, Mariano D Ammacco, Spazio Off Trani, Rodolfo Digiammarco, Nicola Pisani, Stefania D'onofrio, Annalisa Canfora, Teatro Kismet I.P.M. Fornelli, Compagnia Delle Formiche, Itaca, Ambra Senatore, Sara Sallustio.

 

Il Cielo di Carta è un centro di formazione nonché di produzione teatrale fondato da Annamaria Di Pinto che ne è direttore artistico, con sede a Trani in Via Gramsci 93. E’ stato riconosciuto del Ministero per i Beni e le attività culturali come spazio indipendente. Nei primi 7 anni di attività, la scuola ha prodotto oltre 40 spettacoli adatti ad una messa in scena sia a teatro e che in luoghi alternativi e, visto alternarsi oltre 350 allievi, ha realizzato più di 50 eventi culturali tra cui il convegno nazionale di Teatroterapia, le Masterclass di Gianluca Merolli, di William Stravato e Serena D’Amato per citarne alcune, il concorso con Alessandra Tomassini di “Shortheatre”, numerose rassegne teatrali realizzate presso lo stesso spazio performativo che ha visto ospiti altri colleghi attori del territorio creando una sinergia con i talenti con i quali collabora. La compagnia teatrale legata alla scuola di teatro è vincitrice del crowdfunding francese Ululè per la produzione dello spettacolo “Pomeriggio d’Urto – la tv logora chi non la fa” scritto diretto e interpretato da Annamaria Di Pinto con Pina Bellano e Guido Scopece – da una idea di Di Pinto/Finiguerra- che ha fatto tappa anche a Roma nei cartelloni del teatro Keiros e a Lecce alla Corte dei Miracoli, oltre le repliche sul nostro territorio.


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