Tutti gli appuntamenti della stagione 2022/2023 del Teatro Traetta presentati alla stampa

Tutti gli appuntamenti della stagione 2022/2023 del Teatro Traetta presentati alla stampa

Cartellone di qualità, nato dalla collaborazione tra Comune di Bitonto e TPP, con artisti di fama nazionale e talenti bitontini. A contribuire alla scelta Nicola Pice

  • 03 ottobre 2022
  • Teatro
  • Redazione

Svelata per intero in conferenza stampa la stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Traetta a cura del Comune di Bitonto in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Quindici gli appuntamenti con la prosa, in programma dal 23 ottobre al 20 aprile 2023, sei gli spettacoli per famiglie inseriti ne “La scena dei ragazzi” con progetto artistico a cura di Elisabetta Tonon, da dicembre ad aprile, e sei quelli di danza, da gennaio ad aprile, per la rassegna L’arte dello spettatore organizzata all’interno della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia, sostenuta sempre da Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese.

Sul palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta si alterneranno nomi della scena teatrale pugliese e nazionale in grado di coinvolgere a appassionare pubblici diversi con spettacoli selezionati non solo per piacere al pubblico ma anche per stimolare e sviluppare la riflessione su temi di interesse generale e quotidiano.

Ospiti della stagione di prosa saranno Sergio Castellitto, Emilio Solfrizzi, Amanda Sandrelli, Elio Germano e Teho Teardo, Elisa Barucchieri e Rossella Giugliano, Danilo Rea e Barbara Bovoli, Raffaello Fusaro, Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir, Gioele Dix, Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrat, Mimmo Mancini e Paolo De Vita.
A questi si aggiungono i due spettacoli a cura dell’associazione An.G.Eli. Eventi.

LE STAGIONI
Per la stagione di prosa i primi a calcare il palco il 23 ottobre saranno Danilo Rea, al pianoforte, e Barbara Bovoli, voce narrante, con “Omaggio a Enrico Caruso”, uno “spettacolo evento” dedicato a Enrico Caruso nell’anno del centesimo anniversario dalla scomparsa (drammaturgia di Alessandra Pizzi). Seguiranno le due produzioni realizzate direttamente dal teatro bitontino: “Vivo sempre gettato nel futuro”, performance basata sull’appassionante primo tempo della vita di Pier Paolo Pasolini, con Raffaello Fusaro (drammaturgia di Nicola Pice), in scena il 2 novembre, e “Ombra cara amorosa”, omaggio al genio musicale di Tommaso Traetta nel 250° anniversario della prima rappresentazione dell’Antigona a San Pietroburgo l’11 novembre 1772, con Rossella Giugliano e la partecipazione straordinaria di Elisa Barucchieri (coproduzione con Res Extensa, drammaturgia di Nicola Pice e regia di Raffaello Fusaro), in scena l’11 novembre.

La stagione proseguirà il 25 novembre con Amanda Sandrelli in “Lisistrata” di Aristofane con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana (adattamento e regia di Ugo Chiti): attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Seguirà subito dopo, il 27 novembre, “Voce d’angelo – tributo a Renata Tebaldi nel centenario della nascita”, concerto omaggio dedicato alle celebrazioni per il centenario della nascita del celebre soprano, con Angela Cuoccio (soprano), Gianni Leccese (tenore), Carmine Monaco (baritono) ed Ettore Papadia (piano). La ricerca documentaristica è a cura dell’associazione An.G.Eli. Eventi.

Il 3 dicembre 2022 in prima nazionale assoluta andrà in scena “Anime sottili”, il nuovo lavoro del pluripremiato musicista e compositore Riccardo Joshua Moretti, tra i più apprezzati esperti e compositori di musica ebraica.

Ad arricchire la proposta ci saranno, poi, “Persone naturali e strafottenti”, l’opera di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi, con Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir (regia di Giancarlo Nicoletti), in scena l’11 dicembre; “La corsa dietro il vento”, ispirato ai racconti di Dino Buzzati, con Gioele Dix e Valentina Cardinali (drammaturgia e regia di Gioele Dix), in scena il 13 gennaio; “Flowing. Dell’intramontabile forza dell’animo umano” (ideazione e direzione di Elisa Barucchieri), un dolce viaggio tra terra e aria, senza soluzione di continuità, senza gravità e senza pesi nell’anima, come un caleidoscopio in continuo movimento, in scena il 28 gennaio.

Seguirà l’8 febbraio “Paradiso XXXIII” di e con Elio Germano e Teho Teardo (regia di Simone Ferrari e Lulu Helbaek): spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato, in cui Germano e Teardo sono voce e musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso.

Il 23 febbraio sarà al Teatro Traetta uno dei classici di Pirandello, scritto nel 1917 e ancora perfettamente attuale. Si tratta di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello (regia di Geppy Gleijeses) portata in scena da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato. E si arriva al 4 marzo con “Tra vento e mare (L’amore secondo Lucio Dalla)” con William Volpicella, che firma anche testo e regia dello spettacolo, e Valentina Gadaleta. Ottanta minuti di emozione in cui si racconta una storia che è fatta di parole e di musica, suonata rigorosamente dal vivo dai Superclassifica Sciò. Uno spettacolo nato nel 2014 su una panchina del lungomare di Bari, in una giornata ventosa (da lì il titolo) che commistiona le arti nobili dello spettacolo, da guardare, ascoltare e, inevitabilmente, cantare. Il 10 marzo arriva a Bitonto “Il malato immaginario”, il capolavoro comico di Molière, di e con Emilio Solfrizzi (adattamento e regia di Guglielmo Ferro) che restituisce al testo del commediografo francese del XVII secolo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato.

Il 26 marzo è la volta di un’altra produzione del Teatro Traetta, “Vi faremo sapere” di e con Mimmo Mancini e Paolo De Vita (regia di Manrico Gammarota). Nello spettacolo si parla di “unione” in un’estensione più universale, eleggendo a simbolo i Fratelli Capitoni, single e precari a vita, che con la loro ironia e poesia e le apparenti ingenue trovate, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti, ricchi o poveri, colti o ignoranti, e non si ossidano mai nel tempo.

Il 20 aprile chiuderà la stagione di prosa “Zorro un eremita sul marciapiede” uno spettacolo tragicomico ed emozionante. Sergio Castellitto interpreta un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita.

Gli spettacoli per famiglie “La scena dei ragazzi” iniziano poco prima di Natale. Il primo appuntamento, il 18 dicembre, è con il Teatro delle Forche e “Pollicino” (nella versione di Perrault, adattamento e regia di Giancarlo Luce). Si prosegue il 6 gennaio con “I viaggi di Gulliver” Avl/Teatro della Polvere (teatro e regia di Anna Laura D’Ecclesia) ispirato al celebre racconto “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift.
Domenica 22 gennaio sul palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta la Compagnia del Sole propone “Le avventure di Pinocchio – raccontate da lui medesimo” con Flavio Albanese, accompagnato dalle note della celebre musica che Fiorenzo Carpi scrisse per il film-TV di Comencini eseguite al pianoforte dal Maestro Salah Addin Roberto Re David. Il 12 febbraio Fattoria degli Artisti (per la regia di Gianbattista Rossi) porta in scena “Pulcinella e i comici erranti” una storia divertentissima e adatta a ogni tipo di pubblico a partire dalla scuola primaria. Il 5 marzo tocca invece a Factory Compagnia Transadriatica / Teatro Koi andare in scena con “Paloma ballata contro Tempo” di e con Michela Marrazzi. La stagione per ragazzi e famiglie si chiude il 2 aprile con “Il mondo senza plastica in 80 giorni” (Aretè Ensemble) scritto, diretto e interpretato da Saba Salvemini e Annika Strøhm.

Per la rassegna “L’arte dello spettatore” (Network internazionale danza) il primo appuntamento in programma domenica 8 gennaio è con “Golem”, coreografia di Julien Carlier. Si prosegue il 26 febbraio con “La conoscenza della non conoscenza 08”, coreografia di Adriana Borriello. Domenica 19 marzo si va in scena con “Tawam” (in arabo significa “Gemelli”), un incontro che parla di amore con coreografia di Pauline Journé e Tarek Aït Meddour. Si prosegue il 16 aprile con “Some other place” (coreografia di Sara Sguotti) che nasce come proseguimento creativo di “Some Other Place” sostenuto da Company Blu. Domenica 7 maggio è in programma “Polvere, minutissime particelle incoerenti”, coreografia di Gabriella Stazio. A chiudere gli appuntamenti del Network internazionale danza il 28 maggio ci sarà infine “Insitu” coreografia creata in esclusiva per il Network IDP da Edouard HUE con interpreti gli allievi e insegnanti del Network Internazionale Danza Puglia.

ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Sul fronte prezzi dei biglietti sono previste diverse formule di sconto per alcune categorie di pubblico.
Gli abbonati della stagione 2021/2022 potranno esercitare il diritto di prelazione, mantenendo il posto e il turno del vecchio abbonamento: avranno tempo dal 4 al 7 ottobre per recarsi alla biglietteria del Teatro e rinnovare il proprio abbonamento. Dall’11 al 23 ottobre, invece, sarà possibile effettuare nuovi abbonamenti per la stagione di prosa. I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita a partire dal 18 ottobre.
Tutti i dettagli sono disponibili nella scheda costi e opzioni della stagione in allegato.

LA CONFERENZA STAMPA
“Presentiamo una stagione che segna la completa ripartenza – ha detto aprendo la conferenza stampa il sindaco Francesco Paolo Ricci – e può contribuire a riannodare nella nostra comunità quei legami sfilacciati da due anni di pandemia. Abbiamo co-progettato con il Teatro Pubblico Pugliese la stagione del rilancio, proprio pensando all’alto valore sociale del teatro, che è simbolo di comunità. Lo abbiamo fatto, tra i primi atti dopo l’insediamento alla guida amministrativa della città, con largo anticipo per poter allestire senza problemi di scelta un cartellone importante e trasversale, in grado di interessare le diverse anime della nostra città, a partire dai giovani sulla cui formazione intendiamo investire molto perché rappresentano il pubblico di domani, e attirare l’attenzione anche dei comuni a noi vicini. I numeri della stagione (15 spettacoli di prosa, 6 appuntamenti con il teatro per i ragazzi e altrettanti con la danza) dicono meglio di ogni altra considerazione del valore della proposta del Teatro Traetta, che è stato possibile perfezionare grazie al prezioso lavoro di squadra con il TPP e le strutture comunali competenti. Un ringraziamento particolare va, poi, al prof. Nicola Pice, già sindaco della città e uomo di profonda cultura ed esperienza, che, raccogliendo l’invito lanciato alla città di tornare a sentirsi comunità e a contribuire anche individualmente al bene comune, si è reso disponibile ad affiancarmi nelle scelte per la stagione teatrale 2022/2023”.

“Un calendario ricco, condiviso e realizzato grazie anche al lavoro di tutto il Teatro Pubblico Pugliese di cui oggi sono qui rappresentante – ha dichiarato Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese. Bitonto è una piazza importante per il circuito pugliese, con un pubblico appassionato e con un teatro storico tra i più valorizzati. Trovano casa qui progetti preziosi che abbiamo sviluppato in questi anni. Penso al Network Internazionale Danza di Ezio Schiavulli che ha sede qui e che sta dando valore e lustro alla danza, una disciplina spesso considerata la cenerentola delle arti, e che grazie al lavoro di lettura della danza con incontri a bordo palco con gli artisti sta portando i frutti attesi. E anche per ricostruire il rapporto con il pubblico e non costringerlo a fare delle scelte, abbiamo deciso di puntare su una formula unica di abbonamento, riducendo sensibilmente il costo augurandoci che in questo modo il Traetta possa confermare e rafforzare il suo essere sede del confronto cittadino e di crescita collettiva della comunità. Un’ultima cosa a cui tengo molto è l’apertura verso i giovani che ancora una volta non manca e che dà l’immagine di un teatro e di una amministrazione che ha a cuore la crescita culturale dei cittadini, sin da piccoli”.

“Quella di Bitonto – ha commentato Giulia Delli Santi, dirigente responsabile Attività Teatrali Regionali del Teatro Pubblico Pugliese – è una stagione fatta a più mani per ritornare a teatro dopo anni di bruttura e riappropriarci degli spazi. Inizieremo con un omaggio a Caruso con Danilo Rea e Barbara Bovoli, poi ci saranno due prime regionali e nazionali omaggio a Pasolini e Traetta, un Aristofane in versione moderna, due concerti grazie all’apertura alla collaborazione con le realtà del territorio, Marisa Laurito che si cimenta in un testo interessante di Giuseppe Patroni Griffi, Gioele Dix in un testo tratto da racconti di Dino Buzzati con una interpretazione strepitosa, Elisa Barucchieri con la sua danza aerea, Elio Germano in una delle sue uniche tre date in Puglia con uno spettacolo appassionante su Dante a cui invito tutti i ragazzi e docenti a partecipare. Non poteva mancare poi Pirandello con una nuova rilettura e interpretazione di Pino Micol, Milena Vukotic e Gianluca Ferrato, novità della scena teatrale italiana. E ancora un omaggio a Lucio Dalla, Emilio Solfrizzi con la rilettura del capolavoro di Molière che dallo scorso anno sta avendo grande fortuna, e poi l’omaggio a Manrico Gammarrota con Mimmo Mancini e Paolo De Vita. E infine Sergio Castellitto che ha scelto personalmente Bitonto come una delle città in cui portare il suo Zorro in Puglia. E ancora, gli spettacoli per famiglie con il progetto artistico di Elisabetta Tonon che consiglio a tutti di non perdere, perché la Puglia è all’avanguardia in questo settore dove è protagonista assoluta della scena dei più piccoli”.

“Il teatro – ha detto infine il presidente della Fondazione De Palo-Ungaro Nicola Pice – è luogo sacro della città. Luogo del confronto, della riflessione, della crescita morale e sociale della città. L’obiettivo di tendere alla costruzione di un teatro-comunità ha guidato le scelte operate, che comprendono, pertanto, autori e testi di valore universale, capaci di parlare al grande pubblico e di proporre anche tematiche di forte interesse e attualità. Tra gli omaggi che campeggiano nel cartellone, tutti calendarizzati in date non casuali, non poteva mancare in questo storico teatro rinato nel suo nome il ricordo del 250esimo anniversario della prima esecuzione dell’Antigona di Tommaso Traetta a San Pietroburgo con una produzione che saprà affascinare il pubblico”.

Tutte le informazioni sulla stagione 2022/2023 su www.teatropubblicopugliese.itSvelata per intero in conferenza stampa la stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Traetta a cura del Comune di Bitonto in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Quindici gli appuntamenti con la prosa, in programma dal 23 ottobre al 20 aprile 2023, sei gli spettacoli per famiglie inseriti ne “La scena dei ragazzi” con progetto artistico a cura di Elisabetta Tonon, da dicembre ad aprile, e sei quelli di danza, da gennaio ad aprile, per la rassegna L’arte dello spettatore organizzata all’interno della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia, sostenuta sempre da Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese.

Sul palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta si alterneranno nomi della scena teatrale pugliese e nazionale in grado di coinvolgere a appassionare pubblici diversi con spettacoli selezionati non solo per piacere al pubblico ma anche per stimolare e sviluppare la riflessione su temi di interesse generale e quotidiano.

Ospiti della stagione di prosa saranno Sergio Castellitto, Emilio Solfrizzi, Amanda Sandrelli, Elio Germano e Teho Teardo, Elisa Barucchieri e Rossella Giugliano, Danilo Rea e Barbara Bovoli, Raffaello Fusaro, Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir, Gioele Dix, Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrat, Mimmo Mancini e Paolo De Vita.
A questi si aggiungono i due spettacoli a cura dell’associazione An.G.Eli. Eventi.

LE STAGIONI
Per la stagione di prosa i primi a calcare il palco il 23 ottobre saranno Danilo Rea, al pianoforte, e Barbara Bovoli, voce narrante, con “Omaggio a Enrico Caruso”, uno “spettacolo evento” dedicato a Enrico Caruso nell’anno del centesimo anniversario dalla scomparsa (drammaturgia di Alessandra Pizzi). Seguiranno le due produzioni realizzate direttamente dal teatro bitontino: “Vivo sempre gettato nel futuro”, performance basata sull’appassionante primo tempo della vita di Pier Paolo Pasolini, con Raffaello Fusaro (drammaturgia di Nicola Pice), in scena il 2 novembre, e “Ombra cara amorosa”, omaggio al genio musicale di Tommaso Traetta nel 250° anniversario della prima rappresentazione dell’Antigona a San Pietroburgo l’11 novembre 1772, con Rossella Giugliano e la partecipazione straordinaria di Elisa Barucchieri (coproduzione con Res Extensa, drammaturgia di Nicola Pice e regia di Raffaello Fusaro), in scena l’11 novembre.

La stagione proseguirà il 25 novembre con Amanda Sandrelli in “Lisistrata” di Aristofane con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana (adattamento e regia di Ugo Chiti): attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Seguirà subito dopo, il 27 novembre, “Voce d’angelo – tributo a Renata Tebaldi nel centenario della nascita”, concerto omaggio dedicato alle celebrazioni per il centenario della nascita del celebre soprano, con Angela Cuoccio (soprano), Gianni Leccese (tenore), Carmine Monaco (baritono) ed Ettore Papadia (piano). La ricerca documentaristica è a cura dell’associazione An.G.Eli. Eventi.

Il 3 dicembre 2022 in prima nazionale assoluta andrà in scena “Anime sottili”, il nuovo lavoro del pluripremiato musicista e compositore Riccardo Joshua Moretti, tra i più apprezzati esperti e compositori di musica ebraica.

Ad arricchire la proposta ci saranno, poi, “Persone naturali e strafottenti”, l’opera di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi, con Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir (regia di Giancarlo Nicoletti), in scena l’11 dicembre; “La corsa dietro il vento”, ispirato ai racconti di Dino Buzzati, con Gioele Dix e Valentina Cardinali (drammaturgia e regia di Gioele Dix), in scena il 13 gennaio; “Flowing. Dell’intramontabile forza dell’animo umano” (ideazione e direzione di Elisa Barucchieri), un dolce viaggio tra terra e aria, senza soluzione di continuità, senza gravità e senza pesi nell’anima, come un caleidoscopio in continuo movimento, in scena il 28 gennaio.

Seguirà l’8 febbraio “Paradiso XXXIII” di e con Elio Germano e Teho Teardo (regia di Simone Ferrari e Lulu Helbaek): spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato, in cui Germano e Teardo sono voce e musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso.

Il 23 febbraio sarà al Teatro Traetta uno dei classici di Pirandello, scritto nel 1917 e ancora perfettamente attuale. Si tratta di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello (regia di Geppy Gleijeses) portata in scena da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato. E si arriva al 4 marzo con “Tra vento e mare (L’amore secondo Lucio Dalla)” con William Volpicella, che firma anche testo e regia dello spettacolo, e Valentina Gadaleta. Ottanta minuti di emozione in cui si racconta una storia che è fatta di parole e di musica, suonata rigorosamente dal vivo dai Superclassifica Sciò. Uno spettacolo nato nel 2014 su una panchina del lungomare di Bari, in una giornata ventosa (da lì il titolo) che commistiona le arti nobili dello spettacolo, da guardare, ascoltare e, inevitabilmente, cantare. Il 10 marzo arriva a Bitonto “Il malato immaginario”, il capolavoro comico di Molière, di e con Emilio Solfrizzi (adattamento e regia di Guglielmo Ferro) che restituisce al testo del commediografo francese del XVII secolo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato.

Il 26 marzo è la volta di un’altra produzione del Teatro Traetta, “Vi faremo sapere” di e con Mimmo Mancini e Paolo De Vita (regia di Manrico Gammarota). Nello spettacolo si parla di “unione” in un’estensione più universale, eleggendo a simbolo i Fratelli Capitoni, single e precari a vita, che con la loro ironia e poesia e le apparenti ingenue trovate, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti, ricchi o poveri, colti o ignoranti, e non si ossidano mai nel tempo.

Il 20 aprile chiuderà la stagione di prosa “Zorro un eremita sul marciapiede” uno spettacolo tragicomico ed emozionante. Sergio Castellitto interpreta un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita.

Gli spettacoli per famiglie “La scena dei ragazzi” iniziano poco prima di Natale. Il primo appuntamento, il 18 dicembre, è con il Teatro delle Forche e “Pollicino” (nella versione di Perrault, adattamento e regia di Giancarlo Luce). Si prosegue il 6 gennaio con “I viaggi di Gulliver” Avl/Teatro della Polvere (teatro e regia di Anna Laura D’Ecclesia) ispirato al celebre racconto “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift.
Domenica 22 gennaio sul palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta la Compagnia del Sole propone “Le avventure di Pinocchio – raccontate da lui medesimo” con Flavio Albanese, accompagnato dalle note della celebre musica che Fiorenzo Carpi scrisse per il film-TV di Comencini eseguite al pianoforte dal Maestro Salah Addin Roberto Re David. Il 12 febbraio Fattoria degli Artisti (per la regia di Gianbattista Rossi) porta in scena “Pulcinella e i comici erranti” una storia divertentissima e adatta a ogni tipo di pubblico a partire dalla scuola primaria. Il 5 marzo tocca invece a Factory Compagnia Transadriatica / Teatro Koi andare in scena con “Paloma ballata contro Tempo” di e con Michela Marrazzi. La stagione per ragazzi e famiglie si chiude il 2 aprile con “Il mondo senza plastica in 80 giorni” (Aretè Ensemble) scritto, diretto e interpretato da Saba Salvemini e Annika Strøhm.

Per la rassegna “L’arte dello spettatore” (Network internazionale danza) il primo appuntamento in programma domenica 8 gennaio è con “Golem”, coreografia di Julien Carlier. Si prosegue il 26 febbraio con “La conoscenza della non conoscenza 08”, coreografia di Adriana Borriello. Domenica 19 marzo si va in scena con “Tawam” (in arabo significa “Gemelli”), un incontro che parla di amore con coreografia di Pauline Journé e Tarek Aït Meddour. Si prosegue il 16 aprile con “Some other place” (coreografia di Sara Sguotti) che nasce come proseguimento creativo di “Some Other Place” sostenuto da Company Blu. Domenica 7 maggio è in programma “Polvere, minutissime particelle incoerenti”, coreografia di Gabriella Stazio. A chiudere gli appuntamenti del Network internazionale danza il 28 maggio ci sarà infine “Insitu” coreografia creata in esclusiva per il Network IDP da Edouard HUE con interpreti gli allievi e insegnanti del Network Internazionale Danza Puglia.

ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Sul fronte prezzi dei biglietti sono previste diverse formule di sconto per alcune categorie di pubblico.
Gli abbonati della stagione 2021/2022 potranno esercitare il diritto di prelazione, mantenendo il posto e il turno del vecchio abbonamento: avranno tempo dal 4 al 7 ottobre per recarsi alla biglietteria del Teatro e rinnovare il proprio abbonamento. Dall’11 al 23 ottobre, invece, sarà possibile effettuare nuovi abbonamenti per la stagione di prosa. I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita a partire dal 18 ottobre.
Tutti i dettagli sono disponibili nella scheda costi e opzioni della stagione in allegato.

LA CONFERENZA STAMPA
“Presentiamo una stagione che segna la completa ripartenza – ha detto aprendo la conferenza stampa il sindaco Francesco Paolo Ricci – e può contribuire a riannodare nella nostra comunità quei legami sfilacciati da due anni di pandemia. Abbiamo co-progettato con il Teatro Pubblico Pugliese la stagione del rilancio, proprio pensando all’alto valore sociale del teatro, che è simbolo di comunità. Lo abbiamo fatto, tra i primi atti dopo l’insediamento alla guida amministrativa della città, con largo anticipo per poter allestire senza problemi di scelta un cartellone importante e trasversale, in grado di interessare le diverse anime della nostra città, a partire dai giovani sulla cui formazione intendiamo investire molto perché rappresentano il pubblico di domani, e attirare l’attenzione anche dei comuni a noi vicini. I numeri della stagione (15 spettacoli di prosa, 6 appuntamenti con il teatro per i ragazzi e altrettanti con la danza) dicono meglio di ogni altra considerazione del valore della proposta del Teatro Traetta, che è stato possibile perfezionare grazie al prezioso lavoro di squadra con il TPP e le strutture comunali competenti. Un ringraziamento particolare va, poi, al prof. Nicola Pice, già sindaco della città e uomo di profonda cultura ed esperienza, che, raccogliendo l’invito lanciato alla città di tornare a sentirsi comunità e a contribuire anche individualmente al bene comune, si è reso disponibile ad affiancarmi nelle scelte per la stagione teatrale 2022/2023”.

“Un calendario ricco, condiviso e realizzato grazie anche al lavoro di tutto il Teatro Pubblico Pugliese di cui oggi sono qui rappresentante – ha dichiarato Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese. Bitonto è una piazza importante per il circuito pugliese, con un pubblico appassionato e con un teatro storico tra i più valorizzati. Trovano casa qui progetti preziosi che abbiamo sviluppato in questi anni. Penso al Network Internazionale Danza di Ezio Schiavulli che ha sede qui e che sta dando valore e lustro alla danza, una disciplina spesso considerata la cenerentola delle arti, e che grazie al lavoro di lettura della danza con incontri a bordo palco con gli artisti sta portando i frutti attesi. E anche per ricostruire il rapporto con il pubblico e non costringerlo a fare delle scelte, abbiamo deciso di puntare su una formula unica di abbonamento, riducendo sensibilmente il costo augurandoci che in questo modo il Traetta possa confermare e rafforzare il suo essere sede del confronto cittadino e di crescita collettiva della comunità. Un’ultima cosa a cui tengo molto è l’apertura verso i giovani che ancora una volta non manca e che dà l’immagine di un teatro e di una amministrazione che ha a cuore la crescita culturale dei cittadini, sin da piccoli”.

“Quella di Bitonto – ha commentato Giulia Delli Santi, dirigente responsabile Attività Teatrali Regionali del Teatro Pubblico Pugliese – è una stagione fatta a più mani per ritornare a teatro dopo anni di bruttura e riappropriarci degli spazi. Inizieremo con un omaggio a Caruso con Danilo Rea e Barbara Bovoli, poi ci saranno due prime regionali e nazionali omaggio a Pasolini e Traetta, un Aristofane in versione moderna, due concerti grazie all’apertura alla collaborazione con le realtà del territorio, Marisa Laurito che si cimenta in un testo interessante di Giuseppe Patroni Griffi, Gioele Dix in un testo tratto da racconti di Dino Buzzati con una interpretazione strepitosa, Elisa Barucchieri con la sua danza aerea, Elio Germano in una delle sue uniche tre date in Puglia con uno spettacolo appassionante su Dante a cui invito tutti i ragazzi e docenti a partecipare. Non poteva mancare poi Pirandello con una nuova rilettura e interpretazione di Pino Micol, Milena Vukotic e Gianluca Ferrato, novità della scena teatrale italiana. E ancora un omaggio a Lucio Dalla, Emilio Solfrizzi con la rilettura del capolavoro di Molière che dallo scorso anno sta avendo grande fortuna, e poi l’omaggio a Manrico Gammarrota con Mimmo Mancini e Paolo De Vita. E infine Sergio Castellitto che ha scelto personalmente Bitonto come una delle città in cui portare il suo Zorro in Puglia. E ancora, gli spettacoli per famiglie con il progetto artistico di Elisabetta Tonon che consiglio a tutti di non perdere, perché la Puglia è all’avanguardia in questo settore dove è protagonista assoluta della scena dei più piccoli”.

“Il teatro – ha detto infine il presidente della Fondazione De Palo-Ungaro Nicola Pice – è luogo sacro della città. Luogo del confronto, della riflessione, della crescita morale e sociale della città. L’obiettivo di tendere alla costruzione di un teatro-comunità ha guidato le scelte operate, che comprendono, pertanto, autori e testi di valore universale, capaci di parlare al grande pubblico e di proporre anche tematiche di forte interesse e attualità. Tra gli omaggi che campeggiano nel cartellone, tutti calendarizzati in date non casuali, non poteva mancare in questo storico teatro rinato nel suo nome il ricordo del 250esimo anniversario della prima esecuzione dell’Antigona di Tommaso Traetta a San Pietroburgo con una produzione che saprà affascinare il pubblico”.

Tutte le informazioni sulla stagione 2022/2023 su www.teatropubblicopugliese.it


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