A Martina il Bitonto fa 1-1 e si prende il punto che vale la salvezza
- 17 aprile 2023
- Mario Sicolo
La sfida fra Martina e Bitonto, due squadre in busca della tanto agognata tranquillità nel girone H di serie D, termina con un salomonico uno a uno, ad emblema di una stagione che ha visto i due club avere quasi medesimo destino. Mister Valeriano Loseto vuole i suoi sempre più verdi e meno neri, nonostante l'atra cupezza di un cielo che la mandava giù da otri. Così fra i pali debutto dell'implume Civita, diga difensiva con Rapio, capitan Silletti e Gianfreda, stantuffi laterali Cassano e Carullo, Lucchese facitor di gioco con Muscatiello e Cardore a sostegno, coppia tutta fosforo-muscoli davanti Maffei Corado. Il mago Massimo Pizzulli schiera i suoi col 4-3-3, si fida del fuoriclasse Figliola in porta, reparto arretrato col dottor Aprile e l'impavido Perrini, Langone ubiquo e possente con Teijo in mediana, davanti capitan Ancora e larghi Ievolella e Mancini. Prima occasione per i padroni di casa all'8': bolide di Ancora dai venti metri plastico non meno che efficace il tuffo di Civita. Tre primi dopo l'undici ci prova col mancino: alto. Poco dopo il quarto d'ora Gianfreda scodella dalla trequarti, piattone di Carullo, olimpico Figliola blocca.
Minuto 39: vantaggio biancazzurro su rigore: conclusione di Ievolella da fuori area, incerto Civita si fa sfuggire il cuoio, ma poi balza felino su Ancora e Muscatiello trebbia Teijo. Dal dischetto l'indemoniato puntero martinese trafigge il portiere ospite, che pure aveva intuito. In pieno recupero, botta di Lucchese da lontano, l'ex neroverde doma la sfera senza patemi. Il tempo da tregenda non impedisce ordine e battaglia. Omelette sfiorata al 24' da Civita che scivola sull'erba madida e rischia di regalare il pallone agli avversari, poi si disimpegna con eleganza e subendo un fallo. Ventiseiesimo: punizione velleitaria di Maffei. Poco prima della mezza, Imbeccata di Vaticinio per Sush che incorna, le ali di Civita pongono rimedio.
A centottanta secondi dal triplice fischio del livornese Falleni, il meritato pari neroverde: lancio chirurgico di Silletti, spizza Figliolia per il grande Loris Palazzo che viene invitato ad esibirsi nella sua specialità: galoppata irrefrenabile e rasoterra esiziale. È festa per i leoncelli e gli splendidi, eroici tifosi al seguito, per il traguardo tagliato, ora finalmente pure con la benedizione dell'aritmetica.