Al "Via del Mare" vince il Lecce, ma il Bitonto non sfigura

  • 12 agosto 2021
  • Mario Sicolo

Se la sfida alla Fermana costituiva per il Bitonto un test probante, affrontare il Lecce era arduo cimento, sia per le categorie di differenza sia per la qualità oceanica del gruppo guidato da Marco Baroni. Così, questa impegnativa amichevole estiva è servita a mister Claudio De Luca a rodare ulteriormente schemi tattici e sincronismi fra i suoi. Al Via del Mare baluardi difensivi sono Lanzolla e Danilo Colella, signori della mediana Biason e Manzo, Rimoli, Guadalupi e D'Anna, opaca la prestazione per lui stavolta, alle spalle di Lattanzio. L'allenatore leccese si affida alla maestria di Lucioni dietro, eleva un muro nordico nel mezzo e sfodera il trio Listkowski, Coda e Olivieri in attacco. Il 4-3-3 di contiana memoria dei padroni di casa è arrembante, i neroverdi confermano la loro maggior vocazione offensiva con trine suadenti e pure un poco imprecise, si soffre di più a centrocampo. Al minuto 11 è vantaggio giallorosso: insistita manovra avvolgente e botta radente di Coda. Dopo la segnatura avversa, i leoncelli si fanno più autorevoli e reggono bene il campo. Tant'è che i leccesi riemergono al 39' con un mancino di Bjorkengren che sibila accanto al palo e al 42' con la conclusione potente di Lucioni che griffa il raddoppio. Sessanta secondi e email di testa di Lattanzio. Ripresa, turbinio di cambi e grandine di occasioni. Timido tiro di Santoro all'8, blocca sicuro Gabriel. Poco prima del quarto d'ora imbucata per Listowsky, esce a lepidotteri Lonoce, sventa la difesa.

Al 17' triplicano i salentini con inzuccata di Helgason. Alla mezza, doppio intervento di Lonoce su Rodriguez evita il crollo ai suoi. Tre primi dopo, mancino ravvicinato di Milli in diagonale, il guantone dell'estremo neroverde dice ancora no. Poker di testa di Paganini al 37, che dopo si inventa una rovesciata che il guantone del goalkeeper bitontino disinnesca. A sessanta secondi dal triplice fischio di Congedi, velo di Rodriguez e lo scatenato numero 7 fulmina Lonoce per il 5 a 0 che tira giù il sipario alla contesa.


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