Ancora tre punti per il Bitonto: 1-0 al Francavilla nel recupero
- 30 novembre 2022
- Mario Sicolo
Un gol di rapsodica bellezza di capitan Palazzo decide il segmento conclusivo del match fra Bitonto e Francavilla in Sinni, interrotto due domeniche fa al 9' del secondo tempo per impraticabilità del campo. E così, in quattro giorni, col blitz di Lavello, sono sei punti per il Bitonto, che si emerge dalle sabbie mobili della zona playout e mette nel mirino il Martina dell'ex Pizzulli, di scena proprio al Città degli Ulivi la prossima giornata. Mister Valeriano Loseto ridisegna la sua squadra e cambia ben cinque pedine: fra i pali si rivede il campione Figliola - che con due balzi prodigiosi farà rifulgere la sua immutata classe pure questo meriggio -, cintura difensiva a tre guidata dell'elegante Silletti, Spinelli e Mariani nel mezzo a ricamare trame, esterni Riefolo e Muscatiello, Palazzo e Maffei al servizio del possente Figliolia.
Solo due avvicendamenti per Claudio De Luca - che al termine della pugna verrà malinconicamente esonerato - che risponde con Liso in porta, Esposito e Di Ronza a guidare la difesa, Pizzutelli in cabina di regia, Gentile e il talento di Melillo a sostegno di De Marco. Sarà un sospiro lungo mezz'ora e spiccioli.
Al 14' piazzato venefico di Maffei: smanaccia Liso. Replica con gli stessi protagonisti e il medesimo esito al 19' con destro arguto dallo spigolo sinistro dell'area. Centoventi secondi e Palazzo si invola sulla fascia e crossa, cuoio sul fondo. Altro traversone insidioso di Loris al minuto 22: Liso sbroglia la matassa. I sinnici, frattanto, si riassestano e occupano con continuità e sicurezza il centrocampo. È il 38' quando Pezzi cerca il sette dai venticinque metri: plastico vola Figliola e sventa.
Allo scadere, la volata mozzafiato e melodiosa di Palazzo: più di sessanta metri palla al piede, quattro avversari dribblati - una finta e superato Esposito, in velocità Melillo e Di Ronza, poi nei sedici metri sterzata a beffare ancora il terzino destro frattanto rientrato - e botta secca a trafiggere Liso e due disperati mastini avversi sulla riga bianca. All'ultimo respiro, infine, Esposito inzucca perfido e il riflesso gattesco di Antonio serra nel forziere tre punti di platino.