Bitonto Calcio, cantiere aperto
- 27 settembre 2020
- Mario Sicolo
Il Bitonto calcio è un cantiere aperto, in cui per fortuna il capomastro e i suoi collaboratori sanno il fatto loro. Così, nel pieno di una tempesta imprevedibile e spietata, non si rinuncia alle grandi firme. Quelle che potrebbero consentire un campionato quanto meno dignitoso. Dunque, in questo mercato flash obbligato, le scelte del ds Leonardo Rubini sono in sintonia con la strategia indicata da mister Nicola Ragno. Nel mirino, calciatori di grande esperienza e, possibilmente, già con la preparazione nelle gambe sì da esser pronti ad affrontare un torneo tutt'altro che facile. A rinforzare il centrocampo arriva Domenico Di Cecco dal Cerignola, classe '83, per l'attacco c'è Vittorio Triarico, trentunenne ex Monopoli, insieme al 25enne Leonardo Taurino, proveniente dalla Vibonese, Vincenzo Pepe, 33 anni, dalla Pro Vercelli, e l'under cerignolano Michele Fucci.
Trattative sono in corso per il difensore Alex Sirri del Picerno, il centrale Andrea Petta della Casertana, l’esterno Alessio Palmisano del Casarano e il mediano Giorgio Capece della Paganese. Viene smentita la voce insistente che voleva il barese Nicola Strambelli - indubbiamente un top player per la categoria- vicino alla società del presidente Francesco Rossiello.
Frattanto, con i lavori febbrilmente in corso, bussa alle porte insidioso l'esordio nel girone H di serie D contro una delle tante corazzate: la Fidelis Andria di Panarelli, storica, blasonata rivale dei leoncelli. Che, purtroppo, giocheranno a porte chiuse, In ossequio alle norme antiCovid.