Bitonto commemora Anna Rosa Tarantino

  • 31 dicembre 2020
  • Mario Sicolo

In un pomeriggio d'incerto cielo e nuvole fameliche di sole, Bitonto ha commemorato la signora Anna Rosa Tarantino, vittima innocente di uno scontro armato fra clan mafiosi il 30 dicembre di tre anni fa. Tutte le massime autorità istituzionali e i rappresentanti delle forze dell'ordine, con una breve, ma toccante cerimonia ed un significativo corteo per le strade del borgo antico, hanno reso doveroso omaggio, anche floreale, alla sarta che si vide strappare la vita sotto l'arco di via Le Marteri, ad un sospiro da casa sua, mentre rientrava dalla messa mattutina. "In chi ti ha conosciuta e amata cresce la rabbia per il tragico modo in cui sei stata strappata alla vita, perché il tempo non lenisce il dolore, non colma il vuoto che hai lasciato", hanno sottolineato commossi i nipoti.

Per il sindaco Michele Abbaticchio quella morte ingiusta è stato il primo passo del cammino, certo non facile, che sta conducendo la comunità bitontina verso una più convinta unità contro ogni tipo di mafia. 

Il consigliere politico del governatore Emiliano, Giovanni Procacci, considera il sacrificio della donna qualcosa di cui dobbiamo essere ogni giorno tutti quanti all'altezza. 

"Annina la sartina", così la ricorda l'ex consigliere regionale Domenico Damascelli, che rassegna ai nostri microfoni memorie affettuose e riflessioni amare.


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