Bitonto, sconfitta indolore con la Nocerina. Mercoledì, playoff col Fasano

  • 23 maggio 2022
  • Mario Sicolo

Epilogo di stagione regolare - ma sarebbe molto meglio dire irregolare - dolceamaro per il Bitonto. Che chiude, sì, al terzo posto in classifica col record di punti (65), ma inanella pure la quinta sconfitta stagionale ad opera di una Nocerina disciplinata e motivata al punto tale da fuffare gli spareggi promozione alla Casertana all'ultimo respiro. Dinanzi al meraviglioso tifoso speciale Samuele, Mister Alessandro Potenza fa i conti con l'infermeria e il giudice sportivo e vara una formazione d'emergenza col fuoriclasse Figliola tra i pali, il monumentale Addae centrale difensivo, con l'intraprendente Guarnaccia e il solido Lacassia ai fianchi, in mezzo si rivede Manzo facitor di gioco con Mariani gladiatorino, Palumbo e D’Anna puntuti dardi, Taurino a basculare fra le linee, a supporto di capitan Lattanzio e Iadaresta. Il collega Spica sistema l'over Venditti in porta, l'invalicabile Donida con Bruno e Garofalo nel reparto arretrato; Chietti, Vecchione, Mancino in mediana con Cuomo ad inventare alle spalle di Dammacco e Talamo.

Partenza sprint per i neroverdi, dialogo al sesto Palumbo Ricky sinistro fra le braccia di Venditti. Tre minuti e destro maldestro di Iadaresta, fuori. Dall'altro lato, calcia sporco Mancino, Figliola neutralizza con una minuscola incertezza. Dopo il quarto d'ora, D'Anna si smarca e spara dal limite, la punta campana sventa la minaccia. Botta maligna di Garofalo, i guantoni di Antonio mandano io cuoio in angolo. Dal corner il vantaggio ospite: inzuccata letale di Talamo obliato delittuosamente dai bitontini. Al 22', saetta del 20 rossonero e traiettoria del cuoio che per poco non beffa l'estremo di casa. A ridosso della mezza, grandine di occasioni: prima, cadeau di D'Anna per Iadaresta che incorna sulla base del palo, la coppia si ripete subito dopo: uno scodella morbido, l'altro manda di testa oltre la traversa. Ancora, l'ex Fermana immarcabile serve il capitano che da buona posizione spedisce la sfera in orbita. Dopo la mezza, istintivo gesto di autodifesa di Venditti su bolide di Addae. Allo scadere, Manzo si destreggia abile al limite e stanga, Mancino attenua la potenza della conclusione e il suo portiere blocca. Si rientra dagli spigliatoi e i leoncelli, d'anagrafe sempre più verde mercè i nuovi innesti, pervengono al pareggio. Al 9 Bruno trebbia Giarnaccia in area, dal dischetto Iadaresta è glaciale e insacca. Quattro primi e carezza su piazzato di Manzo, stacca imperioso Addae e inzucca a demolire la traversa. Palumbo al 20' inebria di finte mezza dozzina di molossi, esterno strabico di Stefanelli. Slalom e percussione di Donnarumma: diagonale fuori misura. Minuto 38: assist prezioso di Dammacco per Talamo che a pochi millimetri dalla porta di Figliola abbatte i tabelloni pubblicitari. Patatatrac a 3 dallo scadere, lancio innocuo in area neroverde di Esposito, intervento scomposto di Morisco: penalty: dagli undici metri Dammacco fa secco Figliola. E ora, testa e cuore all'appuntamento di mercoledì contro il Fasano, non ci sarebbe banco di prova migliore per dimostrare la forza di un gruppo.


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