Bitonto, si ferma la corsa playoff in semifinale. La Fidelis Andria vince 3-1

  • 16 giugno 2021
  • Mario Sicolo

Fidelis Andria-Bitonto, un'ora e mezza per emettere un verdetto amaro, che non deve cassare l'impresa luminosa - i playoff artigliati, appunto- compiuta quest'anno, in una stagione costellata di infortuni e mestizie. E, infatti, anche nel giorno del destino, squadra menomata da improvvisi e imprevedibili acciacchi, di Piarulli e Montinaro prima e di Turu Biason dopo 17 minuti di sfida. Nonostante tutto, mister Valeriano Loseto si cautela dietro con Petta, Milani e Danilo Colella, nel mezzo il gladiatorino Mariani col fantasista in miniatura Taurino fra le linee a suggerire per Lattanzio, Triarico e Palazzo.

Gigi Panarelli si gioca tutto con Manzo a menar le danze a centrocampo, la saggezza di Venturini in difesa, e Cerone Figliolia e Scaringella ad aggredire la difesa altrui. Minuto 11: punizione dai 20 metri, di Cerone sporcata dalla barriera. Dieci primi dopo: mancino di Palazzo, blocca il portiere. Al 23' uscita spericolata di piede dj Anatrella. Poco prima della mezza, Cerone duetta con Scaringella e calcia di poco sopra la traversa. A dieci dall'intervallo piazzato di Benvenga a giro, i pugni di De Lucia sventano. Contropiede vertiginoso al 36' dei neroverdi e l'estremo di casa in uscita planata anticipa Lattanzio. Due minuti e sinistro in curva del trequartista biancazzurro. A 4' dal riposo assist callido di Taurino per Palazzo stoico Anatrella ribatte energico.

Al rientro dagli spogliatoi, bitontini un po' meno guardinghi, federiciani più fiduciosi. Appena cinque minuti e vantaggio Fidelis: destro fulminante di Benvenga da lontanissimo reso letale da un tocco involontario di Mariani. Al 9' ci prova Lattanzio: debolmente. Al 16' su corner da sinistra zampata illusoria di Venturini che sfiora la rete esterna e nulla più. Sessanta secondi, rinvio suicida dei leoncelli, Cerone sdrucciola sulla sfera e tira sbilenco. È lo stesso numero 10 al 24' a dipingere il raddoppio su punizione con una parabola fatata. Alla mezz'ora, lancio arguto di Taurino per Tedesco, che viene vendemmiato in area da Venturini: dal dischetto griffa il gol numero 19 capitan Ricky.

Al terzo di recupero, la cortese mail da sinistra di Colella per Anatrella è il segno della resa. Infine, la chiude Prinari al 4' di recupero, si intrufola in area con tenacia, resiste alle sportellate di Milani si fa beffe di De Lucia e deposita il cuoio nel sacco. Giù il sipario, quindi, ad una stagione maledetta, che pure ha avuto momenti esaltanti e per la quale ci sarebbe solo da esprimere profonda gratitudine al presidente Rossiello, allo staff tecnico e ai ragazzi per le emozioni impareggiabili che ci hanno donato.


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