Bitonto, un bel pari col Casarano chiude una stagione comunque entusiasmante

  • 07 maggio 2023
  • Mario Sicolo

Un pareggio rotondo, pirotecnico e appassionante con la corazzata Casarano, che vola ai playoff, fa calare il sipario su una stagione a suo modo entusiasmante per i colori neroverdi. Mister Valeriano Loseto risistema fra i pali il gattesco Petrarca, la maginot difensiva è costituita dal sempre più autoritario Tangorre, dallo statuario Gianfreda e dal titanico Silletti, pendolini esterni Riefolo e Chiaradia, Lucchese equidistante in cabina di regia, assistito dagli industri Mariani e Clemente, davanti lampeggia il genio di Maffei ed esplode la possa di Figliolia.

Antonio Foglia Manzillo risponde con il primo degli ex Carotenuto in porta nel reparto arretrato sulle fasce gli infallibili Bocchetti e Parisi, in mezzo Cipolletta e Rizzo, in mediana il guerriero Marsili e l'infaticabile De Luca, batteria di trequartisti con Dellino, Citro e il fuoriclasse Strambelli, Saraniti vespigno in attacco. Dopo il minuto di commosso raccoglimento in doveroso ricordo degli angeli Tomas, Alessandro, Lucrezia e Floriana, positivo non meno che fugace è l'approccio dei bitontini con Maffei che si invola e serve Riefolo che di piatto ci prova: blocca il portiere. Risalgono i salentini con piglio deciso. Minuto 10: contropiede vertiginoso e destro alto di Strambelli. Centoventi secondi ed è vantaggio: azione ben orchestrata e dolce pennellata del dieci per Citro che incorna imparabilmente. Poco prima del quarto d'ora, fugge Chiaradia sulla fascia e crossa, Bocchetti provvidenziale sventa. Intorno alla  mezza, Tangorre illumina, irresistibile Maffei per Figliolia: zampata d'incontro, deviazione disperata di Cipolletta. Piazzato venefico dalla trequarti di Chiaradia al 31', abbranca l’estremo ospite. Due minuti e contatto veniale in area fra Riefolo e Dellino, che frana in deliquio, per Mirri è rigore: Strambelli dal dischetto spiazza Petrarca e raddoppia.

Dagli spogliatoi i leoni fuoriescono più ruggenti che mai, anche grazie ad alcuni cambi lungimiranti operati dal tecnico barese. Settimo: filtrante di Chiaradia per Maffei, punta maligna e Bocchetti sulla linea ultima spazza. Al 14' Silletti rinvia impreciso, Saraniti intercetta, entra nei sedici metri e supera Petrarca, mirabile il salvataggio di tacco sulla riga bianca del centrale difensivo. È il 26' quando Cardore imbecca arguto Maffei al limite, dribbling lesto con tunnel buggerante a Rizzi e parabola diabolica a giro nell'angolo: 1-2. Ad una manciata di minuti dalla mezz'ora, slalom di Chiaradia sulla sinistra e bolide all'incrocio: Carotenuto si inarca e mette in angolo. Dal corner l'ex Gravina fa spiovere la sfera in area, artiglio fulmineo di Tangorre ed è il giusto, meritato pari.


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