Brutta sconfitta casalinga del Bitonto col Martina Franca 0-2

  • 17 settembre 2023
  • Mario Sicolo

Tonfo casalingo del Bitonto col Martina Franca di Massimo Pizzulli, che espugna l'«Antonucci» di Bitetto con un «uno-due» da Ko al tramonto della prima frazione.

Mister Valeriano Loseto deve fronteggiare l'emergenza Figliolia, indisponibile dell'ultim'ora e piazza fra i pali l'over Tarollo e in attacco l'implume Demichele al fianco dell'encomiabile Tedesco; il governo del centrocampo è affidato ai senatori Navas e Acampora. I martinesi presentano tre ex nei ruoli nevralgici dei diversi settori: in porta il fuoriclasse Antonio Figliola, al centro dell'invalicabile reparto arretrato Silletti, davanti il talentuoso Maffei accanto al figlio del bomber argentino pittoresco e pur prolifico Martin Palermo. In mezzo, le piote savie di Francisco Pérez Ganfornina, direttamente dalla «cantera» del Real Madrid. Dopo le consuete fasi di studio, al 5': Ievolella danza al limite e stanga a giro: fuori di un soffio. A cavallo del quarto d'ora, botta e risposta: prima Tuccitto ci prova dalla medesima zolla ma calcia sbilenco, poi lob chilometrico di Tedesco, fuori misura. Minuto 21: stavolta è Perez  concludere da fuori: cuoio smarrito per i campi nei pressi dello stadio. All'improvviso, ecco le fiammate ospiti che decidono il match: al 38' cross chirurgico di Mancini e incornata vincente di Virgilio. Tre primi e azione corale biancazzurra, cuoio a Palermo, che viene abbattuto in area da Gianfreda: dal dischetto il sudamericano raddoppia. Nella ripresa, espulso il tecnico barese nell'intervallo, l'«undici» di casa viene rivoluzionato e si renderà pericoloso solo in due occasioni. Al 7', pennellata di Acampora su punizione e volo prodigioso di Figliola all'incrocio. Diciassettesimo: sinistro velleitario di Maffei da lontano. 

A dieci dal termine, mezza girata mesta di Mariano dallo spigolo sinistro dell'area. Mancino letale di Mariano dal limite e il guantone dell'estremo palesino manda la sfera sul palo. Colpo di testa di Mariano alto sopra la traversa al 39'.

Salvataggio acrobatico di Lobjanidze sulla linea su tiro di Pinto allo scadere. Ultimo istante del recupero: destro affilato di Ancora su piazzato disinnescato dal volo di Diame. Finisce così, con gli itriani sempre più sicuri di sé, i leoni spaesati come non mai.


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