Calcio e futsal, gli scenari per il completamento della stagione
- 29 marzo 2020
- Nicolangelo Biscardi
Mentre rugby e pallacanestro hanno deciso di porre fine anticipatamente alla stagione, i campionati di calcio e futsal restano in attesa di capire se e quando riprenderanno, una volta messa alle spalle l’emergenza Covid-19. Negli ambienti sportivi infatti ora tiene banco il futuro della stagione agonistica in corso. Il Bitonto ed il Futsal Bitonto sono decisamente interessati a quel che sarà dei rispettivi campionati, visto che entrambe hanno un primo posto da conservare fino al termine della stagione.
Negli ultimi giorni, non sono mancate polemiche circa proposte più o meno realizzabili da alcune contendenti al trono di capolista del girone H di Serie D, il Bitonto di mister Roberto Taurino. Da Foggia – principale antagonista – si preme per la ripresa del campionato anche nel bel mezzo dell’estate, pure ad agosto, mentre c’è anche chi ha proposto di chiudere qui la stagione e di promuovere in Serie C direttamente le prime due classificate. Tante, troppe parole, che non sono state apprezzate da mister Taurino, che, nel sottolineare quando oggi contino di più la salute e la vita degli italiani, ha stigmatizzato chi continua a parlare di calcio, lanciando proposte che mirano a curare il proprio orticello, dimenticando la dimensione della tragedia in corso nel nostro Paese.
Improponibile infatti sembra ad oggi promuovere le prime due di ogni girone, ovvero 18 squadre che dovrebbero andare a rimpiazzare altrettante eventuali retrocessioni dalla C o stravolgere completamente i campionati. Come non di semplice realizzazione è l’ipotesi di riprendere il campionato in piena estate, in quanto andrebbe a pregiudicare pure la prossima stagione. Oltre alla paura dei tesserati di scendere in campo se non si ha l’assoluta certezza che il virus sia stato definitivamente sconfitto. E a dar sostanza a queste ipotesi c’è anche il direttore sportivo del Taranto, il bitontino Vincenzo De Santis, il quale si oppone alla ripresa delle ostilità, che andrebbero inevitabilmente a falsare il campionato, sottolineando dunque la necessità di concludere qui la stagione, riconoscendo lo status di vincitrice a seconda dell’attuale classifica.
Ipotesi questa rilanciata anche da un portale internet, TuttoSerieD, vicino agli ambienti della Lega Nazionale Dilettanti e di Sportitalia, emittente televisiva molto attenta alle dinamiche e alle vicende della Quarta Serie: il mistero si infittisce perché nell’articolo – prima pubblicato ed eliminato poco dopo – si conferma l’idea di chiudere in anticipo la stagione vista l’impossibilità di individuare una data certa e sicura per tutti di ripresa delle attività, e di promuovere dunque in Serie C le prime classificate dei nove gironi al momento della sospensione, con appunto il Bitonto tra queste.
Nel frattempo, i neroverdi continuano ad allenarsi a distanza, in casa, come possono, seguiti il più possibile dallo staff tecnico. Una situazione non facile ma un impegno necessario per mantenersi in forma e farsi trovare ad ogni modo pronto per una eventuale ripresa.
Discorso simile ma leggermente diverso per il calcio a 5: qui a decidere saranno quasi sicuramente i singoli Comitati Regionali, che riceveranno le direttive della FIGC e della LND. Ed anche in questo caso c’è il Futsal Bitonto che osserva con attenzione, col direttore Vito Cozzella che evidenzia l’impossibilità di tornare a giocare in tempi brevi e in condizioni di sicurezza ed equilibrio tra le squadre impegnate, e reputa ingiusta l’ipotesi di un eventuale annullamento della stagione, perché andrebbe a vanificare tutto il lavoro svolto finora da chi ha dominato il torneo.
Insomma, dinanzi ai numeri drammatici che angosciano le nostre giornate, la speranza è che il buon senso nello sport prevalga. E si pensi per davvero alla salute e al bene dei protagonisti, in campo e fuori.