Capolavoro Santoro e Taurino, e il Bitonto sbanca Marigliano

  • 12 dicembre 2021
  • Mario Sicolo

Gli è che Santoro Domenico da San Giovanni Rotondo, professione bomber e aspirante artista, non conosce mezze misure: o maldestro pennella croste o sublime dipinge capolavori. Così la sfida sul prato fasullo del Santa Maria delle Grazie la spacca lui, proprio quando il Bitonto, dopo aver controllato senza patemi, stava premendo sull’acceleratore.

Sotto un gracile solicello decembrino, mister Claudio De Luca deve fare di necessità virtù e conferma Martellone baluardo coi guantoni, sentinelle Danilo Colella e Lanzolla, Germinio navigato terzino e Guarnaccia sempre più autoritario, nel mezzo il gladiatorino invitto Mariani col proteiforme Piarulli, la certezza Palumbo, il fantasista tascabile Taurino e capitan Lattanzio a manovrare dietro la punta ex Gravina. Al netto di acciacchi e squalifiche, stupisce, comunque, che dopo aver avuto per mesi problemi d’abbondanza, la compagine neroverde presentasse in panca ben 6 juniores e addirittura due portieri. Luigi Sanchez risponde con Maione fra i pali, Varchetta e De Giorgi centrali difensivi, Langella fulcro del gioco e De Martino preziosa spalla, Aracri funambolo a sostegno di Esposito e Massaro. Al 10’ slalom intraprendente di Peluso che dal limite scocca un tiro bloccato da Martellone. Poco dopo il quarto d’ora, Taurino imbecca Colella che incorna fuori. Due minuti e punizione perfida di Langella fuori di un sospiro. Minuto 26: Lattanzio trebbiato in area da De Martino, nessun fischio da parte del pur ottimo signor Roland di Cuneo.

Poco prima della mezza, azione campana confusa con rovesciata inutile di De Giorgi. Si torna in campo dalla pausa e i leoncelli paiono seriamente intenzionati a ruggire. Meno di 120 secondi e botta di Turitto a colpo sicuro: Varchetta si immola mettendo a rischio i suoi connotati. Al 9’ ancora cross di Peluso e svirgolata di Colella che però non inganna l’estremo bitontino. Tre minuti e sinistro sbirolo di Guarnaccia. Volo provvido di Martellone su traversone insidioso da destra di Massaro al 13’. Al Minuto 22 il capo d’opera che schiude il match: ennesimo corner della grandinata di calci dalla bandierina per il Bitonto, cuoio che ballonzola al limite e folgore abbacinante di Santoro all’incrocio: 0-1. Stupendo. Tre giri di lancette e completato l’uno-due neroverde da knock out: Santoro scivola sul fondo e scarica per Taurino: che doma la sfera con tecnica classicheggiante, dribbling sul piede perno e mancino letale: 0-2. Ultimo brivido al 36’ stop elegante di D’Anna e destro rasoterra parato agevolmente da Maione. Dunque, le regine del girone, Cerignola e Francavilla vincono e restano in vetta, gli uomini del patron Francesco Rossiello pertinaci inseguono, con quella fiducia incrollabile nelle proprie capacità, che solo può donare un franco ed essenziale successo fuori casa. 


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