Circa 60 i bitontini denunciati

  • 21 marzo 2020
  • Redazione

C’è ancora chi esce a bere birra in piazza, a festeggiare compleanni in locali privati, a fumare sigarette nel tragitto verso casa di amici, intere famiglie che proprio non riescono a fare a meno del caffè e si recano nelle stazioni di servizio sulle strade provinciali, le uniche ancora aperte. 

I bitontini, insomma, stanno dimostrando di essere davvero bi-tonti sottovalutando la grande emergenza da coronavirus, nonostante stiano arrivando messaggi da ogni parte e da ogni istituzione. Assieme alle raccomandazioni, però, stanno fioccando anche numerose denunce per l’inosservanza dei provvedimenti del Decreto Ministeriale dell’11 marzo scorso. 

Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, con il supporto prezioso della Polizia Locale hanno denunciato oltre 60 persone a piede libero. La loro posizione, sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria: la pena prevista potrebbe prevedere da un’ammenda pecuniaria di 206, all’arresto fino a tre mesi. 

I controlli sono stati rafforzati anche di mattina e pomeriggio quando sono più numerosi gli assembramenti. Soltanto nella giornata di ieri sono state 123 le auto controllate dagli agenti della Polizia Locale all’ingresso e all’interno della città, specie nelle vicinanze degli esercizi commerciali. Le forze disponibili, come scrive il sindaco su Facebook – “sono raddoppiate rispetto agli ordinari turni” 

La speranza è sempre la stessa: che ci sia meno gente in strada per evitare contagi.


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