Coppa Italia, il Bitonto brilla ma perde 2-0 a Molfetta e viene eliminato

  • 29 agosto 2022
  • Mario Sicolo

Dura lo spazio d"una sera di fine agosto l'avventura del Bitonto in Coppa Italia Dilettanti. Sotto i riflettori di uno stadio comme il faut, qual è il Paolo Poli, la banda di ragazzini che si spera diventino terribili di mister Valeriano Loseto si infrange contro la tetragona solidità degli uomini di Renato Bartoli, cui basta una doppietta del bomber Coratella a risolvere la pratica. Il tecnico barese sistema fra i pali il campione Figliola, chiede a Silletti e Tangorre di erigere la muraglia difensiva, con Riefolo, un po' incerto, e Chiaradia, lampi di classe per lui, sugli esterni. Lucchese è il metronomo del centrocampo, dove Mariani torna ad essere il gladiatorino invitto che conosciamo; davanti il trio Figliolia, Losavio  di nome e di fatto, e il capitano Loris Palazzo. L'allenatore adriatico sceglie Crispino in porta, Panebianco alla guida del reparto arretrato, a spingere sulla fascia Stasi, ex come il regista Manzo affiancato dal dinamico Longo, in attacco Tedesco e l'implacabile Coratella. Al principio, la manovra degli sbarazzini leoncelli appare quasi spumeggiante, con pressing alto e rapide trame rasoterra. Si parte al 4 con una incornata di Tangorre da corner: sfera che carezza il legno. Quattro primi e delizioso lob di Loris dai 40 metri, Crispino blocca. Sessanta secondi e contropiede vertiginoso di Longo, che duetta con Coratella: salva tutti la scivolata tanto disperata quanto provvidenziale di Chiaradia. Poco primo del quarto d'ora, rimessa chilometrica di Stasi, stop e mezza girata dell'immarcabile virgulto del vivaio biancorosso, i pugni di Figliola in tuffo sventano. Minuto 21: azione meravigliosa del Bitonto sulla destra, l'esterno ex Gravina imbecca Mariani, che di tacco smista per il capitano, cambio di versante e battuta al volo di Lucchese, Crispino si distende e ribatte con energia. 

Poco prima della mezza, si accende la catena di sinistra molfettese, Colaci suggerisce per Coratella, che in area stoppa e trafigge Figliola.

Al 37' autotraversa di Di Modugno. Il canovaccio della ripresa sarà identico: trine suadenti da un lato, bieco cinismo - sportivamente parlando - dall'altro. Lucchese al 5' porta a spasso un paio di avversari e stocca dal limite: Crispino si oppone da par suo. Al quarto d'ora ancora una ripartenza esiziale del Molfetta con Tedesco che apre per Longo, scarico per Coratella che insacca

Poco dopo la mezzora, il pallonetto stavolta è di Di Modugno, da centrocampo, Figliola retrocede e smanaccia fuori il cuoio. Qualche minuto e destro perfido di Muscatiello dalla trequarti di destra, forse sporcato da Fucci: la traversa salva gli adriatici. Estremo tentativo  per accorciare le distanze: allo scadere: Figliolia controlla e calcia in caduta, fuori di un sospiro. Prestazione a tratti lucente dei ragazzi di Loseto, con un paio da amnese, che purtroppo hanno deciso il destino del match.


Condividi su:

torna indietro