Covid, 352 i casi in città. Tre vittime a Villa Giovanni

  • 09 febbraio 2021
  • Loredana Schiraldi

La situazione epidemiologica in città continua a migliorare.

La flessione della curva dei contagi, segnalata già nei giorni scorsi, trova conferma anche negli ultimi bollettini diramati sui social dal sindaco Michele Abbaticchio.

I casi Covid sono infatti diminuiti ancora. Ad oggi, risultano positivi 352 concittadini: 331 a Bitonto (120 in meno rispetto a venerdì scorso), 15 a Mariotto e 6 a Palombaio.

"Non abbassiamo la guardia - è la raccomandazione del primo cittadino -, perché occorre prestare massima attenzione anche agli istituti scolastici e alle strutture sociali".

D’altronde il virus continua ad essere pericoloso e a mietere vittime.

Nei giorni scorsi, infatti, ha strappato alla vita tre anziani ospiti della casa di riposo Villa Giovanni XXIII.

Due di loro sono morti in ospedale, a Bari, dove erano stati ricoverati la scorsa settimana per via dell’aggravarsi dei sintomi e per la coesistenza di altre patologie.

Al dolore per la scomparsa dei propri cari, per alcuni bitontini si è anche aggiunta la vergogna di vedersi strappati gli effetti personali delle vittime.

È quanto ha denunciato Rocco Minerva, assistito dall’avvocato Massimo Guarini.

Nei mesi scorsi, la sorella Sabina, affetta da sindrome di Down, è stata colpita dal Covid-19 e ricoverata in condizioni gravissime presso il Policlinico. Al momento del suo ingresso, aveva con sé una sacca di nylon con alcuni oggetti personali. Che, dopo il decesso della donna, avvenuto due settimane dopo, sono spariti. 

Nel sacco c'erano una protesi dentale appena realizzata, occhiali da vista, una collanina d’oro, un bracciale in caucciù, una rubrica telefonica, un pettine, uno specchio da trucco, un borsellino contenente una decina di euro in monete e documenti personali. 

"Oggetti cari a tutti noi", ha dichiarato il bitontino a “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Un caso terribile e triste, su cui si spera sia fatta luce.


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