Covid, test rapidi dai medici di base: kit non ancora distribuiti
- 13 gennaio 2021
- Carmen Toscano
Nonostante l’accordo firmato con la Regione Puglia, i medici e i pediatri di base sono ancora in attesa nei loro studi dei kit di tamponi rapidi per contribuire al contrasto della pandemia in corso. Ma non è solo questa la rabbia del dott. Gaetano Bufano, presidente bitontino dei medici di base.
Il numero dei tamponi rapidi in arrivo sarà esiguo, quindi, e il target di assistiti che i medici di base potranno prendere in carico riguarderà solo i contatti stretti asintomatici dopo dieci giorni di quarantena.
Intanto, è stata creata la piattaforma informatica Giava per prenotare il tampone diagnostico molecolare. Un altro strumento a disposizione di medici e pediatri di base, un passo in avanti nella lotta contro il virus che mette alla prova un nuovo modello di assistenza territoriale con la telemedicina, ma che rallenta i tempi di assistenza.