Crollo del Bitonto: al "Fanuzzi" finisce 4-1 per il Brindisi
- 11 settembre 2022
- Mario Sicolo
Un implume, spaurito Bitonto crolla sul terreno malconcio e impraticablle del Fanuzzi di Brindisi. Resiste un tempo con la forza antica dell'orgoglio, ma poi l'abisso tecnico che lo separa dallo squadrone biancazzurro incide la differenza decisiva sulle sorti del match. Mister Valeriano Loseto lenisce come può l'ultima pugnalata della Dea troppo bendata: braccio fratturato per Lucchese e luce spenta per sempre a centrocampo. Così, tra i pali ci va Figliola, Gianfreda e Silletti baluardi friabili purtroppo al centro, esterni Riefolo e Guarnaccia, si smazzano la manovra il gladiatorino Mariano e Cutrone, il mancino lucente di Chiaradia e il dinamismo di Muscatiello al servizio di capitan Palazzo e Maffei. La corazzata di Danucci sfoggia ex neroverdi in ogni reparto con Sirri in difesa, D'Anna ad imperversar sull'ala con Palumbo dall'altro versante e Santoro maramaldo davanti con Dammacco, e in panca per giunta Triarico. A centrocampo si segnala Zampa, uno che ha giocato pure in Europa League. Insomma, l'ara per la vittima sacrificale era bell'e pronta. Ciononostante, all'inizio si tiene botta.
Minuto 4: D'Anna a sinistra inebria avversari e crossa, piatto sbirolo di Dammacco. Sesto, assist suicida di Guarnaccia, il dieci stoppa e piazza il cuoio nell'angolo: vantaggio Brindisi. Al 18' però l'illusorio ruggito di reazione: traversone calibrato di Riefolo e incornata imparabile di Palazzo. Tre primi dopo ci prova l'ex Fermana da fuori: alto. A tre dalla mezza ci riprova dai 25 metri l'autore del gol: blocca il portiere palesino. Scambio Palazzo- Maffei al 41' e rasoterra gracile neutralizzato da Vismara. Tutto questo, prima della ineluttabile grandine della ripresa. Al settimo, imbarcata generale dei leoncelli e il fantasista illumina per Santoro che dribbla Figliola e insacca a porta vuota. Dieci minuti e doppietta per il centravanti di San Giovanni Rotondo: D'Anna per Palumbo, la botta della punta prima viene schermata da Guarnaccia, poi sfera scaraventata in rete. Al 26' tira giù il mesto sipario sul match Di Piazza, che, lanciato da Santoro, d'esterno fa secco l'estremo ospite.