Due minuti di blackout e il Bitonto viene superato dal Picerno

  • 18 aprile 2021
  • Mario Sicolo

Ci fosse stato GioanBrerafuCarlo redivivo sugli spalti grami e gelidi del "Mancinelli" titese, fra le volute del fumo dell'immancabile pipa avrebbe rammentato il titolo della seconda edizione di uno dei suoi celebri romanzi: "La ballata del pugile suonato". E il principe della zolla l'avrebbe giustapposto solo e soltanto a 120 secondi della sfida fra Picerno e Bitonto, perché per il resto dell'ora e mezza che conta si sarebbe impettito dinanzi alla condotta, occhiuta e sagace, degli ospiti pugliesi, che per gran parte del match hanno tenuto bene il campo, pungente esiziali all'occorrenza, senza soffrire più di tanto dietro. Ma, appunto, quei due minuti che hanno ribaltato l'esito del confronto, diventano l'essenza di tutto.

Mister Palo si affida all'esperienza manovriera di Dettori e Dametto, Kone, Albadoro e Kosovan sono i possenti frombolieri. Il collega Loseto, ormai, punta sugli scudieri impavidi Petta, Danilo Colella e Nocerino, in mezzo il sublime geometra Montinaro con lo sradicapalloni Biason, davanti capitan Lattanzio volto ognora al sacrificio e il ronzante Taurino.

Si parte con un  destro sbilenco di Turu dopo un minuto e mezzo. Al Minuto 10 zuccata di Albadoro, che sfila sul fondo. Tre primi dopo, percussione ficcante dei picernesi, cosce e glutei salvifici di Colella su piattone di Stasi e, poi, sul cuoio calciato da Kone ci sono i guantoni rassicuranti di Zinfollino. Al quarto d'ora, Montinaro scodella in area ponte di Colella e rovesciata di Petta: alta. Al 35' Lattanzio si avvita e spizza senza costrutto. Sempre Ricky al 37' affila una maligna punizione da quasi 30 metri, Giuliani si rifugia in corner. Poco prima dell'intervallo, maldestro fuoricampo di Kosovan, ma non si tratta di baseball e quindi nulla di fatto. Allo scadere: mancino perfido di Kosovan, s'accartoccia Zinfollino e blocca saldo. 

Si rientra dagli spogliatoi ed è subito sorpresa: al 4' sciagurato retropassaggio di Guerra, Taurino abbattuto da Giuliani in uscita disperata, sfera a Lattanzio che dribbla l'estremo lucano e con un morbido lob insacca: 0-1 per i bitontini. La reazione dei rossoblu appare infeconda. 

Al quarto d'ora, manovra avvolgente dei potentini, girata stortignaccola di Albadoro. 21' esterno di Pitarresi dal limite, nessun brivido per i leoncelli. Ancora Pitarresi al 26' impicca un destro velleitario che sfila sul fondo. Minuto 27: incornata di Iadaresta, lontano dal bersaglio grosso. Poco dopo la mezza, collo destro di Albadoro che si spegne fra le braccia di Zinfollino. Al minuto 36: dialogo abbacinante fra Lattanzio e Palazzo, il puntero bitontino doc turlupina il marcatore e spara: tuffo e respinta provvido di Giuliani. Infine, l'uno-due del knock out definitivo: crossetto venefico ma non temibile di Esposito, consueta selva di teste che cercano, tempia di Iadaresta e pallone che beffardo s'adagia in rete. A cinque primi dal triplice fischio del signor Di Nosse di Nocera  colpo di testa di Girasole su angolo da destra e rimonta compiuta. Delusione fra i leoni già stati ruggenti ed ora smarriti, festa incredibile fra i padroni di casa.


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