Emergenza Covid-19, si fermano anche lo sport e le nostre squadre
- 16 marzo 2020
- Nicolangelo Biscardi
Tutto fermo fino a data da destinarsi.
Anche lo sport ha detto basta dinanzi all’emergenza sanitaria del Covid-19. Oltre ai campionati professionistici italiani ed internazionali, alle competizioni europee per club e nazionali, agli eventi sportivi in generale, pure i campionati dilettantistici hanno deciso di porre uno stop alle competizioni per contribuire a fermare il contagio del Coronavirus. Anzi, a dire il vero, l’esempio di fermezza e responsabilità è arrivato proprio dalla Lega Nazionale Dilettanti e dai singoli comitati regionali.
Inevitabili le conseguenze, anche per le compagini nostrane: fermo il Bitonto capolista nel girone H di Serie D, fermi i ragazzi del Futsal Bitonto primi in classifica nel campionato regionale di Serie C1 e le ragazze della Polisportiva Five Bitonto, seconde nella Serie C di calcio a 5.
Tutte le squadre hanno sospeso gli allenamenti e non sanno ancora oggi quando riprendere l’attività. E se soprattutto potranno riprendere. Col DPCM dell’11 marzo scorso qualsiasi attività sportiva ufficiale è stata rinviata a dopo il prossimo 3 aprile, e fino a quel momento bisogna capire se sarà possibile tornare a svolgere gli allenamenti, seppur a porte chiuse, o meno. Inoltre, servirà quanto prima capire cosa ne sarà dell’attuale stagione agonistica in corso: verranno congelati i campionati e terminati con i relativi verdetti al momento della sospensione? O si riprenderà non appena l’Italia uscirà dal baratro di questa crisi sanitaria, con lo scivolamento delle gare? I campionati si chiuderanno anzitempo o ci sarà un tour de force tra aprile e maggio, sempre se non saranno necessari ulteriori rinvii? Verrà tutto annullato come se nulla fosse accaduto in questi mesi?
Inevitabile l’interesse per le nostre squadre, in lotta per il salto di categoria. Il Bitonto di mister Roberto Taurino ha un punto di vantaggio sul Foggia quando mancano otto gare al termine del girone H di Serie D, compresa la trasferta dello “Zaccheria”; il Futsal Bitonto ne ha due invece di vantaggio sull’Itria quando alla fine della stagione regolare ci sono da disputare appena quattro partite, e anche in questo caso con uno scontro diretto nel mezzo a fare da decisivo spartiacque. E poi ci sono le ragazze del patron Silvano Intini della Polifive Bitonto, con ancora sei gare a disposizione per provare a riagganciare la vetta oggi occupata dal New Cap Sammichele.
Insomma, nell’attuale momento storico forse parlare di calcio, futsal e sport può sembrare inopportuno. Ma quando tutto sarà alle spalle, e bisognerà tornare alla normalità e alle passioni, ricordiamoci tutti che c’è una città che finora ha brillato. E vuole raggiungere i suoi tanti sogni che meritano di essere realizzati.
