Francesco Lorusso la freccia neroverde

  • 26 gennaio 2020
  • Danilo Cappiello

Dicono che nello sport, le cose cambiano, a seconda della prospettiva dalla quale le si guarda.

Potrebbe non pensarla così Francesco Lorusso, il laterale altamurano classe 1991 in forza al Futsal Bitonto 2019.

Che sia dalla sua zona di competenza in campo, dalla panchina o dalla tribuna, per lui la visione di questo sport è una soltanto: giocare, lottare e soffrire per un unico obiettivo, la vittoria.

Ed è proprio questo suo spirito battagliero, l’aspetto principale che fa del laterale murgiano, uno dei punti di riferimento del roster neroverdi guidato da mister Pietro Di Bari. 

Ma Francesco Lorusso, non è solo spirito battagliero e nulla più.

E’ testa bassa e pedalare, dribbling fulmineo ubriacante, sinistro impalcabile sentenza di condanna da qualsivoglia posizione, braccio al cielo in segno di esultanza ed una dedica speciale, alla compagna presente in tribuna.

Gesta queste, che hanno fatto innamorare la Bitonto sportiva solo dell’atleta murgiano, perché l’uomo, rispetto all’atleta è forse anche qualcosa di più.

Mai una polemica, mai una parola fuori posto, massimo impegno durante gli allenamenti settimanali ed una dedizione a questo sport ed a questa causa mostrata nel suo momento stagionale più difficile, quando un infortunio al piede lo ha costretto a tenersi lontano dai campi per un lungo periodo.

Zero drammi o isterismi. Solo lavoro, sudore e sacrificio e poi il ritorno in grande stile con una splendida rete di tacco all’Itria in occasione delle final eight. 

Un goal da applausi, a cui hanno dato seguito poi l’euro goal da centrocampo contro il Monte Sant’Angelo e la rete dello scorso sabato in quel di Polignano.

Il miglior modo di dirsi bentornato dunque , per un ragazzo che di questo sport, ha una sola visione, lottare, sudare e soffrire, a differenza di chi invece ritiene che le cose cambino a seconda della prospettiva, dalla quale si guarda ….


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