Grande successo per il Luce Music Festival
- 13 agosto 2020
- Carmen Toscano
Il Parco Naturale Lama Balice è stato dal 7 al 12 agosto, per quattro appuntamenti, teatro di musica e parole con il Luce Music Festival.
Si è conclusa con successo questa terza edizione realizzata grazie al contributo della Regione Puglia e in collaborazione con il Comune di Bitonto.
Grande protagonista la musica, compagna di vita degli artisti ospitati, Vinicio Capossela, Gio Evan, Dente, Francesca Michelin e non solo.
La musica unisce, seppur circostanze come l’emergenza sanitaria del Coronavirus separino, chi crede nella bellezza, nell’amore, in tutto ciò che è motore della propria vita.
Un messaggio di speranza, allora, è arrivato dal “Pandemonium” di Vinicio Capossela affiancato dal rumorista intratterrestre Vincenzo Vasi e poi da due artisti pugliesi, alla viella il molfettese Giovannangelo Degennaro e al tamburello il barlettano Giuseppe Leone, che lo seguono da circa cinque anni.
Nell’anniversario dei trent’anni del suo primo album, “All’una e trentacinque circa”, il collezionista di cappelli più evocativi del panorama musicale italiano si è esibito al pianoforte con una scaletta delle canzoni più famose del suo repertorio, ma anche narrazioni apostrofate da strumenti pandemoniali.
E l’amore, a cui lui si rivolge chiedendo “Ovunque proteggi”, è l’antidoto della pura felicità che ricerca Gio Evan nel suo tour “Albero ma estro”. Il suo messaggio è volto al cogliere gli inviti della vita a fermarsi per poi ricominciare e poterla rendere incredibile.
Per gli artisti, oltre che per la città, esibirsi sul palco del Parco Naturale Lama Balice ha assunto un significato molto importante: quello della ripartenza, la giusta carica per sperare che tutto andrà bene e per portare in tour i loro nuovi album, pubblicati poco prima del lockdown. Stiamo parlando, in particolare, di Dente e del suo omonimo album dove in undici brani ha parlato di sé, della sua trasformazione e rinascita e di Francesca Michielin con “Feat (stato di natura)”, un disco in collaborazione con diversi artisti di spicco (da Fabri Fibra a Coma Cose, da Elisa a Max Gazzè) incentrato sul tema del contatto con l’altro e del ritorno a una dimensione naturale e più essenziale. La tappa bitontina del suo tour “Spazi sonori” è stata preceduta dall’esibizione del cantautore romano Mox.
Quest’edizione speciale del Festival ha permesso di riscoprire il patrimonio storico, artistico ed enogastronomico della città con i suoi concerti presso il Parco Naturale Lama Balice ma soprattutto con il tour guidato dai ragazzi della Cooperativa Ulixes “Bacco in Lama”.