Gratteri inaugura panchina in ricordo vittime di mafia: «Il silenzio è complicità, prendiamo posizione»

  • 29 agosto 2024
  • Nicola Vacca

Quando si parla di mafia, solitamente si ha sempre la consapevolezza che si stia parlando di qualcosa che non sia legale né moralmente né civilmente. Ma quando si ha la necessità di essere custodi della memoria delle vittime innocenti della mafia, allora sì quella diventa proprio una certezza assoluta.

L'evento del 28 agosto scorso in Piazza Caduti del Terrorismo Bitonto, organizzato da AVIS Bitonto in collaborazione con la Pro Loco ed il comune di Bitonto è servita non soltanto per ricordarle tutte, tra cui anche la nostra Anna Rosa Tarantino, ma la posa di una panchina a perenne memoria , servirà per focalizzare l'attenzione a ciclo continuo su questo stillicidio di vite.

E a rendere ancora più solenne l'evento, la presentazione del libro 

"Il Grifone" del Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Grattieri che con la sua presenza, e soprattutto le sue battaglie vinte,ha ben spiegato cosa voglia dire ancora una volta oggi , combatterla. A lui abbiamo chiesto se la parola mafia faccia ancora paura, oppure la fa il non vedere la luce in fondo al tunnel.

E se le parole del sindaco Ricci davano la speranza di poter quantomeno provare a resistere in questa guerra ,per dovere di cronaca,le sue parole tre ore dopo l'inaugurazione ,hanno spento ancora una volta gli animi, essendo stata la panchina sradicata da mani ignote, come atto intimidatorio e di superiorità verso le istituzioni.

Comunque già questa mattina 29 agosto la panchina è stata riposizionata nella posizione iniziale, a suggellare ancora di più quanto le istituzioni siano presenti in questo momento.


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