Il Bitonto batte anche il Lavello 2-1 e salvezza sempre più vicina

  • 06 aprile 2023
  • Mario Sicolo

Solo l'aritmetica non ha ancora sancito la permanenza del Bitonto nel girone H di serie D, mancando all'impresa un paio di punti non di più, ma tutto il resto non è velato da un'ombra di dubbio. Per personalità, tempra, compattezza e spirito, il gruppo neroverde ha meritato la salvezza a suon di sventure superate, rinascite impavide e prestazioni superlative.

E così, pure la sfida al Lavello di Zeman jr è apparsa la sintesi impeccabile dell'intera stagione. Mister Valeriano Loseto piazza fra i pali Petrarca, cintura difensiva con Gianfreda, Silletti e Rapio, Cardore regista lungimirante, Mariani e Clemente interni a sostegno, pungenti cursori Cassano e Carullo, il genio ispirato di Maffei accanto allo straripante Figliolia in avanti. Il figlio d'arte del celebre boemo sistema in porta Trapani, protetto da Golia, Scalon, Acampora e Grande; in mediana Pipolo, Francia e Damiani; Maione, Liccardi e Giovanni Romano formano il tridente. Si parte e son subito fuochi d'artificio. Primo giro di lancette, destro di Maione, fuori di poco. Minuto 3:  cross di Cassano, inzuccata di Maffei, respinta da Trapani, poi il dieci ribadisce sempre di testa e insacca: 1-0.

Tre minuti ed è pareggio immediato: Romano entra in area, si destreggia abilmente e calcia a giro nell'angolino. Lancio casuale al 12', Maione si divincola da Silletti e incorna, Petrarca fuori tempo mira il cuoio sfilare fuori. Ottavo: Clemente scodella da sinistra e Figliolia spizza sul fondo. Maffei, al 20', slalomeggia fra i mastini lucani e stocca dal limite: blocca Trapani. Ancora il fantasista indemoniato da corner, il portiere ospite si inarca e smanaccia. Poco prima della mezza, il raddoppio dei padroni di casa: Carullo sgomma sulla sinistra e viene trebbiato da Francia, Figliolia batte dal dischetto e segna, piegando pure il guantone di Trapani. Al 32', tacco illuminante di Carullo per Maffei, parabola arcuata: alta. Lavoro sublime di Maffei al 36' per Mariani che arpiona in scivolata: Trapani doma il pallone.

Centoventi secondi e incantesimo di Maffei per Figliolia che colpisce di testa fuori. Poco prima dalla pausa, azione da antologia dei leoncelli: ricamo Mariani-Maffei- Figliolia, robusto bolide dai venticinque metri deviato in corner. Solo l'intervallo cheta gli animi pugnaci, che, al rientro appariranno meno feroci. Ci vorranno venti minuti prima che sia vergato il taccuino: Romano crossa radente da destra, palo e sfera fra le braccia di Petrarca. Cinque primi, saetta di Liccardi e portentoso guizzo di Petrarca. Minuto 36: traversone perfido di Grande che attraversa l'area piccola: brividi e nient'altro. Primo minuto di recupero, Ilyez controlla, si gira e folgora col sinistro: ancora il legno salva i bitontini. Ultimo respiro, Di Stasio stacca imperioso, ma il goalkeeper ex Lecce abbranca in presa in tuffo.


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