Il Bitonto sbanca Nola ed è davanti a tutti
- 17 ottobre 2021
- Mario Sicolo
Se contro la squadra della città di Massimo Troisi il Bitonto aveva ritrovato il sorriso, dinanzi alla formazione del borgo natio di Giordano Bruno ha imparato a sfiorare l'infinito. Mister Claudio De Luca per la terza gara consecutiva ripropone la medesima struttura tattica per i suoi, con Colella e Lanzolla a protezione del saldo Lonoce, il signore di centrocampo Manzo affiancato dal cavaliere infaticabile Mariani in mezzo, la fantasia di D'Anna Taurino, unica eccezione in vece di Triarico acciaccato, e Lattanzio si spera al potere, oltreché al servizio del fecondo Santoro.
Il collega De Lucia risponde con Lambiase e Capuozzo baluardi difensivi, il duo di direttori d'orchestra Acampora e Ruggiero con l'incursore Corbisiero a supporto del raffinato ex Padulano e del terminale offensivo Figliolia. Quattro minuti dopo il primo fischio di Cappai di Cagliari, è già vantaggio bitontino: cross morbido di Taurino e mani goffo di De Siena. Dal dischetto Lattanzio fredda Cappa. Cinque minuti e salvifica uscita planata del portiere nolano che anticipa di giustezza Santoro. Al minuto 20: break di Mariani, Lattanzio libera Taurino che prova la botta dai 25 metri, blocca sicuro l'estremo di casa. Al 26', punizione lampo di Mariani per Taurino, che innesca Santoro, che a sua volta beffardo fa secco Cappa.
A ridosso della mezza, palo di Padulano con un piazzato tagliente dallo spigolo sinistro dell'area neroverde e, subito dopo, ripartenza dei leoncelli con Mariani che spreca, calciando centralmente. Sessanta secondi e il 10 tascabile replica in carta carbone, esito mesto incluso. In pieno recupero, D'Anna inebria due avversari e spedisce di destro il cuoio fra le braccia di Cappa. Pochi secondi dopo l'inizio della ripresa, azione corale del Bitonto e dopo una serie di mirabili triangolazioni, Santoro batte e Cappa risponde d'istinto.
Al 5' D'Anna lancia Santoro, che pesca il capitano in area, piattone fuori di un soffio. Tre minuti e contropiede vertiginoso dei pugliesi, sinistro innocuo di Santoro, però. Dopo il quarto d'ora, si incendia il match: prima sinistro a giro alto di Padulano. Poi, al 19' Mariani abbatte Corbisiero in area su una palla vagante: ed è penalty. Balzo felino di Lonoce sul tiro di Padulano dagli undici metri, il destro rapace di D'angelo accorcia le distanze. Subito dopo, testa di Petta che ha le sembianze di una cortese mail per il goalkeeper bianconero.
Nell'extratime, Caliendo al limite della sua area s'impappina maldestro, ma Guadalupi non ne approfitta. L'ultima occasione per artigliare il pareggio per i campani è un sinistraccio di D'angelo che si perde di tra le nuvole.
E così, gli uomini del patron Francesco Rossiello, alla sesta giornata, sono finalmente lì dove compete loro: in vetta al girone H di serie D.