Il Bitonto supera il Sorrento e "vede" la zona play off
- 14 aprile 2021
- Mario Sicolo
Il Bitonto mette mano al Libro dei Proverbi e, con una consequenziale variante aritmetica, conia un mirabile «non c'è tre senza quattro». A tanto equivale, infatti, il filotto di vittorie realizzato dai ragazzi di mister Valeriano Loseto, che si avvicinano con gli stivali delle sette leghe alla zona play off del girone H di serie D. Il tecnico barese sfoggia un 4-3-3 appuntito, dietro sistema i baluardi insormontabili Petta e Nocerino, in mediana un sempre più imprescindibile Montinaro, raffinato metronomo, affiancato dalla corsa azzannante garretti altrui di Piarulli e Mariani, davanti l'estro lucente di Taurino, con lo scafato cinismo di Lattanzio e la velocità pungente di Tedesco. La Scala prova ad ergere la diga, che si rivelerà fragile, La Monica-Fusco. A centrocampo la foga euclidea di Mezavilla, con Sandomenico ad ispirare Starita in attacco.
La gara sarà un monologo neroverde onnicomprensivo, tant'è che le celeri fasi di studio culmineranno già nel vantaggio dei padroni di casa. Minuto 5: stacco perentorio di Lattanzio su torre di Tedesco e Scarano è battuto. Conclusione velleitaria al 13' dai venticinque metri del gladiatorino Mariani: solo un solletico per il portiere.
Dopo il quarto d'ora, mancino robusto di Tedesco, sul fondo. Al 24', La Mura scherma di mano la zuccata di Nocerino ed è rigore, dal dischetto il nove andriese uccella il goalkeeper campano. Lancio chilometrico di Petta cinque primi dalla pausa, Taurino si intrufola nella difesa ospite e calcia versuto, Scarano si rifugia in corner. Al rientro dagli spogliatoi, pallida reazione degli ospiti, bitontini poco concreti in controgioco. Al 3', piatto calibrato del nove di casa, il cuoio incoccia nel legno destro. Nocerino al 9' piazza un destro dal limite, Scarano blocca a terra.
Subito dopo la mezza, sinistro affilato di Maranzano dal limite, con sicurezza abbranca in presa Zinfollino. In pieno recupero, perfida punizione di Montinaro, di pugni sventa l'estremo rossonero. Si chiude così, una tenzone dall'esito mai stato in discussione.