“Io vivo di danza”, la protesta di un gestore dopo la chiusura

  • 27 ottobre 2020
  • Carmen Toscano

L’aumento dei contagi da Coronavirus ha causato il ricorso a misure più restrittive da parte del Governo. Tra le categorie più colpite, le associazioni sportive dilettantistiche che tornano a chiudere i battenti.

“Io vivo di danza”, è il grido di protesta del bitontino Gaetano De Palo, proprietario della Team Dance Bari. La rabbia per lo stop alle sue lezioni di danza è tanta.

Alle difficoltà causate dal primo lockdown se ne aggiungono altre. L’impegno per ripartire e rispettare le norme anti-contagio non è bastato.

Come rialzarsi dopo questo ulteriore colpo? Al momento poche sono le certezze e la speranza è quella di ripartire presto e che il Governo possa dare ulteriori aiuti.

Pronto ad ascoltare Gaetano il sindaco Michele Abbaticchio che ha già lanciato la sua proposta di tenere delle lezioni all’aperto. Ritornare a danzare è importante perché aiuterebbe a trovare luce in un momento buio come questo dettato dall’emergenza sanitaria.


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